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01La solidarietà e i temi più urgenti del nostro tempo. Questo è il connubio che anima l’iniziativa “Salviamo la nostra Casa Comune”, calendario 2016.

Si tratta di un progetto promosso dal team creativo di Ecoface Lab, e patrocinato da Legambiente Sicilia, Caritas Diocesana di Agrigento e Azione Cattolica di Agrigento. Il calendario, che avrà una diffusione su scala regionale, celebrerà, mese dopo mese, le questioni epocali affrontate da Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato Si’”.

“Abbiamo scelto – dice Dario Provenzano, responsabile del progetto – una formula innovativa e coinvolgente per selezionare i protagonisti degli scatti. Le ragazze e i ragazzi interessati, potranno infatti postare la loro foto sulla pagina Facebook Salviamo la nostra Casa Comune, raccontandosi con poche righe di testo. Il calendario ha l’importantissima finalità di raccogliere fondi da destinare alle famiglie bisognose del nostro territorio, attraverso la struttura della Caritas”.

Un’iniziativa originale e divertente, che offre l’opportunità ai giovani del territorio di vivere un’esperienza creativa, ma allo stesso tempo di alto impegno sociale, per i valori portati avanti.

I candidati hanno tempo fino a domenica 29 novembre 2015, per caricare le foto su Facebook. I responsabili del progetto terranno particolarmente conto dei “mi piace” conquistati da ciascun partecipante. Verranno selezionati circa 20 ragazze e 20 ragazzi, che animeranno i temi sviluppati sui vari mesi del calendario. Alimentazione, Clima, Economia, Acqua, Solidarietà, Raccolta differenziata, Povertà, Rispetto per gli animali e per la natura, Famiglia, Risparmio delle risorse naturali, Legalità, Cultura saranno gli argomenti rappresentati in modo originale con l’aiuto di talentuosi fotografi del territorio.

“Per noi – spiega Gero La Rocca, amministratore di Ecoface – impegnarci in simili iniziative vuol dire onorare lo spirito che ci muove fin dall’inizio. Non basta trovare soluzioni tecniche per i grandi problemi che riguardano il nostro pianeta. Crediamo invece che si debba prendere a modello la teoria di Papa Francesco, quell’Ecologia Integrale che obbliga tutti noi a vedere le meravigliose relazioni che sussistono tra gli elementi e gli esseri viventi, così come tra i tanti aspetti della società umana. Promuovere la cultura può riflettersi nel rispetto del prossimo. Contrastare il degrado urbano può avere effetti positivi sulla questione dei rifiuti. Creare un calendario può accrescere la sensibilità ecologica delle persone e invitare tutti a tendere la mano verso chi ne ha bisogno. Insomma, come dice il Pontefice, è bene recuperare una dimensione umanistica e inclusiva, se vogliamo superare i problemi che minacciano il nostro futuro”.

Il calendario sarà presentato con due eventi che si terranno durante le festività natalizie, ad Agrigento e a Canicattì.