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Samuel, siciliano rimasto a Milano: “Non aveva senso scendere: e se fossi stato contagioso?”

Samuel Pietrasanta vive a Milano, ma è siciliano. Quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus, non è salito su un treno, non si è messo a correre verso il Sud. È rimasto a Milano e ha anche scritto una canzone per strappare un sorriso in un momento difficile. Il 28enne, originario di Catania, nella vita fa l’artista di strada: gira tutta l’Italia suonando la chitarra, una passione che ha trasformato in un lavoro. Ha anche partecipato a Sanremo Giovani 2019, arrivando in semifinale.

“Appena ho saputo che stavano per chiudere la Lombardia il mio primo pensiero è stato di scendere in Sicilia”, ha raccontato a Le Iene. Ma poi ha deciso di non partire. “Certo che il primo istinto è stato quello di scendere, anche perché ho un figlio che sta giù in Sicilia. Ma subito dopo ci ho ripensato: non aveva senso, e se fossi stato contagiato? Diversi miei conoscenti sono partiti verso il Sud, ma se la portata che il Coronavirus sta avendo qui al Nord dovesse arrivare in Sicilia sarebbe un disastro, non sarebbe sostenibile”.

Samuel non solo è rimasto a Milano, ma si è anche chiuso in casa e mettersi in un “isolamento volontario”, per evitare al massimo i contatti. E ha scritto una canzone. “Mi piaceva l’idea di prendere con ironia il fatto di essermi ritrovato chiuso in Lombardia e disoccupato essendo io un artista di strada che di certo ora non può suonare in giro per la città. L’unica arma che ho a disposizione per affrontare questo periodo è la mia penna e ognuno deve cercare di approfittare della situazione per creare qualcosa di buono”.

Redazione