Forse non tutti lo sanno, ma il 17 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno: si tratta di un evento annuale che ha lo scopo di richiamare l'attenzione sui disturbi connessi a questa attività che, di fatto, occupa un terzo delle nostre vite ed è fondamentale per la salute e il benessere.
A tal proposito, AdnKronos ha fornito sette importanti consigli per combattere l'insonnia e dormire bene. Ecco quali sono.
1. Fare un sonnellino dopo pranzo aiuta a dormire bene, perché rilassa e fa arrivare alla sera più disposti al sonno notturno. Non deve però durare più+ di 15-20 minuti.
2. Le donne dormono poco più degli uomini, circa una mezz'ora. Tendono ad andare a letto più presto e si alzano poco dopo, secondo uno studio dell'Università del Michigan.
3. Quando non siamo nel nostro letto, dormiamo peggio: quando dormiamo fuori casa, l’emisfero sinistro del nostro cervello è semi-vigile e più attento ai rumori. Per questo, quando si è in hotel, è frequente svegliarsi poco riposati.
4. Lo yoga aiuta la qualità del sonno e sono gli over 50 a ottenere i maggiori vantaggi.
5. Passeggiare favorisce il sonno, bastano appena 15 minuti dopo cena.
6. Essere mattinieri o tiratardi è questione di genetica. Gli studiuosi hanno identificato quindici regioni del DNA umano coinvolte nello svolgimento dei ritmi circadiani. È quindi normale che alcuni di noi siano più attivi nelle prime ore del giorno, mentre altri meno.
7. Il caffè aiuta a stare svegli, ma se il debito di sonno è troppo grande perde la sua efficacia.
A questi consigli, se ne aggiunge uno prezioso: il sonno è una faccenda molto personale e non esiste una ricetta universalmente giusta per addormentarsi, ciascuno ha i suoi orari. Bisogna ascoltare il proprio corpo.
