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Stretto Pride Messina, la seconda edizione del Pride dello Stretto. Sabato 23 luglio, la città vivrà la sua seconda manifestazione dedicata ai diritti e all’orgoglio della comunità LGBTQ+. Tutti i dettagli.

Il Pride dello Stretto sabato 23 luglio

L’iniziativa è stata fortemente voluta dopo lo stop forzato, causato dalla pandemia. Il motto dell’edizione 2022 è “Un mare di pace“, anche alla luce di quanto sta accadendo ormai da un po’ di mesi al di fuori dei nostri confini. Hanno aderito molte associazioni, partiti e movimenti: prenderanno tutti parte alla parata che si terrà sabato 23 luglio.

Il concentramento dello Stretto Pride Messina è a piazza Antonello, alle ore 16,30. Il tragitto proseguirà passando da corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro e via Garibaldi, fino a raggiungere piazza Unione Europea, dove ha sede il Municipio. Qui si terrà il momento clou, con gli interventi dal palco.

Il Pride dello Stretto è patrocinato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Messina. La madrina è Doretta Drag Queen, già rappresentante per l’Italia al Word Pride di New York in occasione del 50esimo anniversario dai moti di Stonewall, nel 2019.

Il coordinamento: “Una festa inclusiva”

In una nota del coordinamento si legge: “Il Coordinamento dello Stretto Pride di Messina ha deciso di rinnovare il proprio impegno, organizzando il secondo Pride dello Stretto, con l’auspicio che riesca ad essere una festa inclusiva alla quale tuttә sono invitatә. Da questa società nessunә può essere esclusә, così come nessunә può essere o sentirsi esclusә da questa città che da sempre è stata allo stesso tempo porto naturale, centro di scambi e luogo di rifugio per tutte le navi che avessero bisogno di riparo”.

Tra le richieste del Coordinamento ci sono anche: l’approvazione di una legge efficace a tutela degli individui appartenenti alle categorie socialmente più deboli, vittime di discriminazioni e violenze di matrice xenofoba, omolesbobitransfobica; la promozione di nuove politiche di aggregazione territoriale all’insegna dell’accoglienza e dell’inclusione; il riconoscimento per le persone trans, transgender ed intersex dei diritti all’autodeterminazione, alla dignità e alla possibilità di accedere a qualsiasi carriera lavorativa desiderata, compresa la rappresentanza a livello istituzionale; una riforma del diritto di famiglia, che apra una seria discussione anche sulla legge sulla bigenitorialità.

Le proposte e le istanze formulate dal Coordinamento dello Stretto Pride di Messina spaziano dai temi considerati strettamente pertinenti alle battaglie LGBTQ+ a quelle connesse all’esigenza del riconoscimento della dignità di ogni individuo, con l’obiettivo di approdare ad una parità adeguata ad una società equa che tenga conto di tutte le sue componenti.

Il Pride dello Stretto vuole essere una manifestazione che pone al centro la persona e la sua libertà di essere, nonché l’esigenza della cultura del rispetto per se stessi e gli altri, “che non può prescindere da una costante ed efficace educazione di genere e all’affettività nelle scuole e nelle università. Siamo convintә che l’acquisizione di un diritto non tolga nulla a nessunә, non intacchi nessun altro diritto e anzi semmai ne aggiunga semplicemente di nuovi”, concludono dal Coordinamento.