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01Niente più “noio volevan savoir” con Table Babel, la prima piattaforma al mondo di Language Social Dining che permette a tutti di praticare e conoscere le lingue attorno a un tavolo. O meglio, una tavola.

La prima cosa che viene detta quando si imparano le lingue è: «devi provarla sul campo». Ed è vero. A mano a mano che si prosegue con lo studio, qualcosa inizia a mancare; inizia a farsi strada la necessità di arricchirsi di quella parte di quotidianità che rende e mantiene viva una lingua, anche nel tuo cervello.

Ed in un certo senso è proprio questa l’idea dietro Table Babel, la prima piattaforma esistente di Language Social Dining, ovvero un progetto che permette di conoscere le lingue in un contesto conviviale come quello della tavola. In America esiste un proverbio che recita più o meno così: “o nuoti o affoghi”. Conoscere le lingue, magari praticandole, magari in un contesto sociale, rende il processo molto più necessario, in un certo senso vitale, ma anche gioioso, divertente, quindi, più facile di quello che si penserebbe.

E l’idea è tutta siciliana, ma ha già varcato i confini dell’Isola per arrivare a Genova, Verona e anche a Milano. Chi sono gli avventori di Table Babel e che cosa vogliono? Table Babel è ciò che suggerisce il nome stesso: una ‘Babele’ della tavola. In pratica chi partecipa agli eventi messi appunto dalla sua fondatrice, Helena Geraci, ha voglia di conoscere e confrontarsi con altre persone e culture: magari per perfezionare o per conoscere al meglio una lingua, ma meglio ancora se davanti ad un buon piatto di pasta e ad un buon bicchiere di vino.

Chiacchiera e cibo dunque: un binomio perfetto che affonda le radici nella tradizione culinaria siciliana, che non è solo cucina appunto, ma socialità.
E non è finita qui. Non solo agli eventi si può partecipare, ma li si può anche: organizzare.
Basta andare sul sito web, iscriversi e decidere quando e dove. All’oste anche la responsabilità di scegliere la lingua da parlare, per tutta la serata; Table Bable lo aiuterà con la promozione.

La Geraci è già in trattativa con un locale italiano a Londra con l’obiettivo di portare la sua ‘Babele’ del Gusto anche fuori dall’Italia. E con la conoscenza arriva il viaggio: «il cibo diventa così una bella occasione di incontro. Ritengo che questo progetto possa rappresentare un’iniziativa molto interessante dal punto di vista culturale e sociale. Diciamo che per una sera diventa possibile viaggiare stando fermi».

Volete provarlo? Presentatevi il 13 dicembre al Christmas English Aperidinner, un evento che si terrà temporaneamente a Catania, Milano e Genova. E per parafrasare lo slogan di Table Babel: parlare le lingue è come stare a tavola: “la fame vien mangiando”.

 

Autore | Enrica Bartalotta