Ritratti fotografici palermitani “quasi aristocratici” Ritratti fotografici palermitani “quasi aristocratici”. Tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 con l’avvento di nuove tecnologie correlate ad attività artistiche, si a...
TgCom: l’Orto Botanico di Palermo è uno dei “paradisi botanici” più belli d’Italia Ritratti fotografici palermitani “quasi aristocratici”. Tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 con l’avvento di nuove tecnologie correlate ad attività artistiche, si assiste a Palermo alla nascita dei primi studi fotografici. Due figure di rilievo hanno dominato la scena cittadina nel settore della fotografia contendendosi la ledearship per lungo tempo: Giuseppe Incorpora ed Eugenio Interguglielmi, artisti di fama internazionale e fiori all’occhiello siciliano. Solo più tardi altri atelier fotografici hanno trovato spazio specializzandosi nel settore della "ritrattistica personalizzata". Intere famiglie messe in posa per farsi immortalare da un apparecchio fotografico ostentando atteggiamenti da alta aristocrazia e divi del teatro. Una pratica alquanto singolare in verità, una novità assoluta nella Palermo di inizio secolo, gli atelier fotografici allestivano veri e propri set in cui soddisfare le bizzarre fantasie e..
Ponte dell’Ammiraglio di Palermo, il gioiellino Unesco da riscoprire Ritratti fotografici palermitani “quasi aristocratici”. Tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 con l’avvento di nuove tecnologie correlate ad attività artistiche, si assiste a Palermo alla nascita dei primi studi fotografici. Due figure di rilievo hanno dominato la scena cittadina nel settore della fotografia contendendosi la ledearship per lungo tempo: Giuseppe Incorpora ed Eugenio Interguglielmi, artisti di fama internazionale e fiori all’occhiello siciliano. Solo più tardi altri atelier fotografici hanno trovato spazio specializzandosi nel settore della "ritrattistica personalizzata". Intere famiglie messe in posa per farsi immortalare da un apparecchio fotografico ostentando atteggiamenti da alta aristocrazia e divi del teatro. Una pratica alquanto singolare in verità, una novità assoluta nella Palermo di inizio secolo, gli atelier fotografici allestivano veri e propri set in cui soddisfare le bizzarre fantasie e..
Da Londra alla Sicilia: le foto del bagherese Francesco Domilici in mostra a Villa Igiea Ritratti fotografici palermitani “quasi aristocratici”. Tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 con l’avvento di nuove tecnologie correlate ad attività artistiche, si assiste a Palermo alla nascita dei primi studi fotografici. Due figure di rilievo hanno dominato la scena cittadina nel settore della fotografia contendendosi la ledearship per lungo tempo: Giuseppe Incorpora ed Eugenio Interguglielmi, artisti di fama internazionale e fiori all’occhiello siciliano. Solo più tardi altri atelier fotografici hanno trovato spazio specializzandosi nel settore della "ritrattistica personalizzata". Intere famiglie messe in posa per farsi immortalare da un apparecchio fotografico ostentando atteggiamenti da alta aristocrazia e divi del teatro. Una pratica alquanto singolare in verità, una novità assoluta nella Palermo di inizio secolo, gli atelier fotografici allestivano veri e propri set in cui soddisfare le bizzarre fantasie e..
I Seffer e l’arte del ritratto fotografico: gli scatti che raccontano l’anima di un’epoca I celebri fotografi palermitani che hanno catturato l'essenza della Sicilia con i loro scatti unici.
Una foto, un mistero che porta in Sicilia: chi è la donna in nero del ritratto d’epoca? L'antica foto è stata ritrovata in un mercatino in Piemonte.
Comunicati Stampa L’età dell’oro: il gioiello siciliano tra XVII e XIX secolo, a Villa Zito in mostra l’oreficeria contemporanea