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01Che siate di destra o di sinistra una cosa dovete permettermi di dirla: i politici sono dei gran pinocchio. E vi pregherei di non litigare su chi abbia fatto meno peggio. Dividerci in fazioni l'una contro l'altra è proprio l'obbiettivo dei politicanti che, come grossi “vermi taglierini”, vivono dentro di noi nascondendo la loro presenza.

Poi però ti trovi a dover sborsare un'aliquota per il pagamento della Tasi, l’imposta sui servizi che ha sostituito l’Imu, e ti domandi: “Ma come caspita è possibile?”, “Pagherò più della precedente tassa (morta, sepolta e resuscitata con altro nome solo per logiche politiche)?”.

E già.
Gira e rigira, facciamo sempre la fine dei gran creduloni.
Cambia la maschera del politico di turno scelto come copertina, cambiano le parole degli slogan (alle volte non troppo), ma ciò che non cambia è chi ci rimette: noi.

Ricapitolando il termine per fissare le aliquote è scaduto ieri e, nei Comuni che lo rispetteranno, sarà possibile pagare l’imposta in due rate: il 16 ottobre e il 16 dicembre.
Chi non lo facesse si beccherà la stangata unica a fine anno.

 

Per quanto riguarda Palermo (bella, ma baldracca quando mi fa pagare così tanto!) il consiglio comunale ha approvato un'aliquota Tasi sulla prima casa che è stata fissata al 2,89 per mille sul valore catastale. La tassa andrà pagata entro il 16 ottobre.

 

In media si parla di 150 euro a famiglia che il comune preleverà dalle nostre tasche per far fronte ai tagli imposti dalla politica di Roma nel gioco dello “scaricabarile” che confonde l'elettore.

Il perchè di questo post – chiamarlo articolo mi sembra eccessivo. Tengo una piccola rubrica che per definizione è di parte: la mia parte! Fatico sempre di più nel credere alle istituzioni e non capisco il perchè la gente si ostini a vendere parte di se stessa al politico di turno. La società civile è come se si disinteressasse della politica fino al giorno di recarsi a votare in una passerella vanagloriosa di abiti eleganti e falsi sorrisi. A questo punto che differenza c'è tra dittatura e democrazia? Chi decide cosa? Quali interessi vengono fatti? Come può un politico rappresentare il muratore che guadagna in un anno quanto il deputato incassa in meno di un mese?
E' un ragionamento semplice. Un'equazione algebrica delle più facili, che i colletti bianchi complicano con parole come spread; populismo; qualunquismo … ed intanto nascondono la polvere sotto il tappeto e continuano a prosperare fino alla nostra estinzione.

Càmu a fari?

 

Autore | Viola Dante