Stanno circolando in rete alcune notizie relative al pagamento di una tassa sui condizionatori da 200 euro. Partendo dalle informazioni pubblicate da alcuni quotidiani, molti utenti hanno iniziato a preoccuparsi, ma prima di disperarsi è meglio chiarire come stanno davvero le cose.
Ad occuparsi del caso, il sito "Bufale un tanto al chilo", sempre attento nell'individuazione di eventuali bufale in rete, che rassicura gli utenti. La famosa tassa sui condizionatori di cui si parla, infatti, va pagata solo se l'impianto è superiore ai 12 kW, che si calcolano moltiplicando i Btu dell'impianto per 0.000293.
Cosa significa questo? Che se abbiamo un condizionatore da 12.000 Btu (già molto potente) i kW saranno 3,52 (e non 12), quindi non si deve pagare nulla. Per quanto riguarda un'altra informazione che ha diffuso il "panico", cioè il fatto che l'impianto debba essere munito di libretto, non si tratta di una novità: questo fa riferimento a una normativa che esiste già da un po', approvata dal governo Monti.
In conclusione, a meno che il vostro impianto non rientri in quella fascia di potenza, gli unici costi di cui dovrete preoccuparvi sono quelli in bolletta!