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Questo altorilievo che vedete nell’immagine, ormai in cattivo stato di conservazione, si trova quasi all’ingresso nella navata destra della chiesa di Maria SS. Annunziata a Termini Imerese; ed era popolarmente conosciuto come a “Maronna ru latti”. Se pur di non particolare pregio artistico e di ignoto autore, è comunque una dolce ed amorevole rappresentazione della Vergine Maria che allatta al seno Gesù Bambino. Mi si raccontava però che questa immagine fu per lungo tempo oggetto di devozione popolare di tanti termitani. Davanti ad essa si recavano infatti con genuina fede molte giovani partorienti e neo mamme con il loro bambino che, sostando in preghiera, chiedevano la sua intercessione per poter avere latte sufficiente ad allattare. Particolare era soprattutto la seguente invocazione in lingua siciliana che ho potuto in qualche maniera, ma solo in minima parte ricostruire, grazie ai lontani ricordi di qualche anziano che, fino ad alcuni anni fa, ne conservava una se pur vaga memoria…Ve la propongo….

Maronna Santa, Matri celesti,
grazia t’addumannu o Bedda Rigina.
Stu figghiu miu di latti spinna
e a sò vuccuzza cerca la minna.
Faciti ca mai m’avissi a mancari
lu latti bastanti a putillu saziari…

Il quadro murale di cui vi parlo, giusto collocato ad altezza d’uomo, forse proprio per la sua semplicità e la sua vicinanza, rendeva sicuramente più intimo il legame di fede. E per questo, tante donne, dopo la preghiera, usavano appoggiare un fazzoletto bianco, proprio come il colore del latte, sul seno della Madonna che poi, giunte a casa, passavano sulle proprie mammelle con l’evidente desiderio di vedersi presto “calari u latti”.