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Tutto pronto per la XXV edizione del Giro di Sicilia, che partirà da Palermo giovedì 4 giugno, alle ore 20. Una carovana di oltre 150 vetture si dà appuntamento in viale della libertà, nei pressi del teatro Politeama, per dare il via alla manifestazione ASI – FIVA, che quest'anno festeggia il quarto di secolo e promette scintille, grazie ad un parco auto di assoluto valore mondiale.

Proprio in occasione dell'importante anniversario, il Veteran Club Panormus ha deciso di prendere totalmente in mano le redini dell'organizzazione, con la guida del presidente del sodalizio Antonino Auccello. La "Mille Miglia del Mediteranneo", come l'ha definita il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – che sarà presente per dare lo Start – avrà tre gioielli dell'ingegneria automobilistica anteguerra: una SPA (Società Piemontese Automobili) del 1910, la Scat modello Tipo C Racer del 1911, vincitrice del primo Giro di Sicilia, e la Nazzaro Tipo.

Queste tre "nonnine" della strada hanno oltre 300 anni di età, ma sapranno ancora intrattenere il pubblico durante un percorso lungo quasi mille chilometri attraverso le nove province dell'isola. Ad arricchire questa edizione del Giro di Sicilia ci saranno anche diverse vetture del periodo "Vintage" e "Post Vintage", secondo la classificazione dell'Automotoclub storico Italiano e della Fiva, tra le quali una Bugatti e una Alfa Romeo Giulia Spider Prototipo del 1961, di proprietà del collezionista Corrado Lo Presto.

Il percorso del Giro di Sicilia

Sarà possibile ammirare le vetture già a partire dal pomeriggio di giovedì, quando il tratto prospicente il teatro Politema si trasformerà in un vero e proprio "paddock vintage". La partenza avverà alle ore 20 per arrivare a Castelvetrano, passando da Campobello di Mazara. Giorno 5 la manifestazione arriverà fino ad Enna, passando da Caltagirone e dall'autodromo di Pergusa, mentre la tappa di sabato 6 giugno porterà gli equipaggi in provincia di Messina, dopo un corposo percorso nel catanese, che toccherà Nicolosi e il rifugio Sapienza, sull'Etna. L'ultima tappa, il 7 giugno, passerà da Sant'Agata di Militello, Acquedolci e Cefalù, per arrivare a Floriopoli e terminare il giro a Cerca.