La giovane Alice Gruppioni venne travolta mentre passeggiava con il marito sul lungomare di Venice Beach, negli Stati Uniti. La coppia si trovava a Los Angeles in viaggio di nozze. Quel giorno – era il 3 agosto 2013 – sarebbero partiti per continuare la luna di miele, ma la 32enne bolognese venne assassinata da un uomo che piombò con l'auto sulla folla, ferendo 17 persone e uccidendo proprio Alice.
Ora la famiglia riceverà un risarcimento record da 12 milioni di dollari. Si chiude così l'azione civile stata avviata dopo la morte di Alice, figlia di un noto manager emiliano. Alla guida del veicolo che uccise la ragazza c'era Nathan Campbell, uno spacciatore che si lanciò sulla folla per seguire un pusher che non gli aveva fornito una partita di droga pagata. Campbell è stato condannato a 42 anni di carcere. Sulla passeggiata di Venice sarà eretta una lapide per ricordare Alice.
