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Emergono nuovi dettagli sulla morte di Davide Giuseppe Polizzi, il 16enne travolto da un treno lungo la linea ferrata tra Ficarazzi e Bagheria lo scorso cinque novembre. I genitori del ragazzo hanno deciso di rompere il silenzio, raccontando a Madonie Notizie la loro versione dei fatti: «Davide non ascoltava la musica dalle cuffiette quando è stato travolto dal treno in corsa nella tratta Ficarazzi-Bagheria. Davide non era un ragazzo “scalmanato” né tantomeno stava facendo un gioco estremo. Le cuffiette sono state ritrovate, ma nella tasca della sua felpa». 

Ecco cosa riporta Madonie Notizie:

La signora lo attendeva alla stazione di Ficarazzi. Era il 5 novembre scorso, poco dopo le 15,30 il treno locale proveniente da Termini Imerese e diretto alla stazione di Palermo centrale ha investito Davide nel tratto Bagheria-Ficarazzi, a 800 metri dal ponte ferroviario sul fiume Eleuterio. Il giovane sedicenne, originario di Cerda ma residente a Ficarazzi, aveva appena finito di parlare con la mamma al telefono, le aveva detto di non preoccuparsi. Davide dopo aver aspettato invano per quasi due ore l’autobus dell’Ast nei pressi della stazione centrale, come faceva ogni giorno, ha deciso, insieme ad altri compagni, di prendere il treno, dopo aver avvisato la mamma. Davide ha soltanto avuto la colpa di non accorgersi che il treno si fosse fermato a Ficarazzi perchè stava conversando con un amico, quindi ha deciso poi di scendere alla fermata successiva, alla stazione di Bagheria dove, per non dare peso alla mamma, ha iniziato a percorre a piedi il tratto. Senza cuffiette, senza musica, senza alcuna distrazione… All’improvviso il forte fischio del treno e la tragedia.

Davide verrà ricordato con una borsa di studio: «Sarà un modo – ha detto il papà – per sensibilizzare i giovani e per mantenere sempre vivo il ricordo di mio figlio».