Alzi la mano chi in vita sua non si è lamentato almeno una volta, e in maniera molto accesa, per il singhiozzo. Anche perché può capitare un attacco proprio quando non dovrebbe succedere: in chiesa, a scuola o durante un colloquio di lavoro, per esempio. Ad ogni modo, non c'è di che preoccuparsi: esistono dei trucchi per combattere il singhiozzo. E no, non si tratta di banali suggestioni.
Tanto per cominciare, si può schiacciare il lobo delle orecchie, perché così facendo si stimolano alcune terminazioni nervose, coinvolte nel singhiozzo, che riescono a bloccarlo. Un altro rimedio può essere bere un bicchiere di acqua, come spesso ci è stato detto da piccoli, ma utile può essere anche trattenere il respiro o fare dei gargarismi.
Per far sparire il singhiozzo c'è chi suggerisce di masticare una fetta di limone, in quanto stimola il nervo vago e rilassa il diaframma. L'alternativa è un cucchiaio di miele che ha più o meno la stessa funzione. Se invece si ha spazio a disposizione si possono portare le ginocchia al petto: in questo modo si comprime il diaframma e si limitano le contrazioni.
Ultimo rimedio, ma non per questo meno efficace: respirare in un sacchetto aiuta a far scomparire il singhiozzo perché riduce il livello di CO2 nel sangue e aiuta i nervi a rilassarsi.
