Un uomo si è lanciato nel Tevere, a Roma, ed è stato ripescato morto al ponte di Testaccio. A operare i carabinieri della stazione Roma Aventino e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Ad allertare i militari è stato un turista cileno intorno alle 23. A quanto si è appreso, lo straniero ha notato sul lungotevere all'altezza della Sinagoga un uomo seduto sulla banchina sul margine del fiume e dopo poco l'ha visto lanciarsi.
Quindi, mentre era al telefono con i carabinieri, lo ha seguito indicando gli spostamenti. Il corpo, ormai privo di vita, è stato ripescato all'altezza di ponte Testaccio. L'uomo era privo di documenti. Ancora in corso l'identificazione. Si tratta di un maschio di età apparente di 45 anni probabilmente italiano. Il cadavere è stato portato nell'obitorio comunale a disposizione dell'autorità giudiziaria.