A VITTORIA INAUGURATA UN'IMPORTANTE MOSTRA COLLETTIVA DI PITTURA RICCA DI TALENTO SICILIANO: IN MOSTRA ANCHE LE OPERE DEL MAESTRO MOMO' CALASCIBETTA, ALLIEVO DI GUTTUSO E AMICO DI SCIASCIA
A Vittoria è stata inaugurata un'importante Mostra Collettiva di Pittura dal titolo “Oblivion 2017”, presso l'Antica Centrale Elettrica, Sala Mazzone, e sarà possibile visitarla fino al 23 marzo 2017.
Dal 28 aprile al 7 maggio sarà invece possibile ammirare le Opere presso il Teatro Naselli di Comiso. In Mostra anche i preziosi dipinti del Maestro Momò Calascibetta, insieme a quelle di altri grandi Artisti. La Mostra è stata definita con queste parole: “L’ARTE DELLA DIMENTICANZA E LA CAPACITA’ DI ACCOGLIERE NUOVE EMOZIONI, L’OBLIO E LA MEMORIA, NELLE OPERE DI 38 ARTISTI” L'Opera piu' rappresentativa del Calascibetta porta il titolo :” Nel giardino di Giano” un acrilico del 2017. Molto rappresentativa della società attuale ma soprattutto del modo in cui la “sente” l'Artista. Momò Calascibetta è un'Artista che si è sempre definito come un “Siciliano per caso”! Nasce infatti a Palermo nel vicolo del Forno e si laurea in Architettura nel 1977 con Gregotti e Pollini, e nonostante l'intrigante passione per la stessa, sceglie la Pittura come forma d'Arte per esprimersi, avendola praticata sin da piccolo. Nel 2002 la Fondazione Mudima, a cura di Philippe Daverio, organizza una mostra-evento dal titolo “Terromnia”, dove vengono esposte per la prima volta le sculture e le opere più rappresentative di tutte le tematiche fino ad allora trattate, configurandosi come un evento che ha coinvolto il pubblico milanese in alcune serate interattive tra musica, performance e dibattiti centrati intorno all'opera pittorica e scultorea dell'artista. Anche grazie alla presenza di numerosi critici e personaggi che animano la vita culturale della città tra i quali Philippe Daverio, Gillo Dorfles, Alessandro Riva, Marco Meneguzzo, Liana Bortolon e Giovanni Quadrio Curzio, l'evento-mostra delle opere di Momò riscuote fin dai suoi inizi un grandissimo successo. Le sue opere sono in mostra a New York, Zurigo, Madrid, Praga, Los Angeles, Bruxelles, e pubblica il libro “Un mito che muore" ed. Ila Palma, Sao Paulu, Brasile. Momò Calascibetta in ogni sua opera sfida il suo pubblico, non ripete mai se stesso affinchè sia riconoscibile è sempre attento alla società che cambia e non tradisce mai il suo impegno civile. Spesso se lo ascolti ti dirà: "Non conosco la chiave per il successo ma posso affermare che quella per il fallimento è cercare di piacere a molti: se per vivere devi strisciare allora…alzati e muori!”
