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Il ginseng è praticamente ovunque. Proposto come alternativa al caffè, usato per integratori e lozioni, l'estratto di questa radice originaria dell'Asia orientale ha tantissime proprietà benefiche. Intanto bisogna precisare che esistono diverse varietà: ginseng asiatico, quello nordamericano, giapponese, himalaiano e cinese. Comune a tutte le varianti è il termine scientifico "panax", il cui significato, in greco è "che cura ogni cosa", cioè panacea. Il ginseng nordamericano e l'asiatico sono quelli cui vengono attribuite le proprietà ritenute tipiche di questa radice, ossia quelle energizzanti, anti-stress e afrodisiache.

È così energizzante da essere presenta in vari caffè ed energy drink. Uno studio del 2012 condotto dal "Mayo clinic cancer center" ha riscontrato una riduzione dell'affaticamento su 340 pazienti sottoposti ad un trattamento per il cancro. Secondo il lavoro dei ricercatori, somministrare "dosi elevate" (2 grammi al giorno) di ginseng americano ha sortito risultati positivi, migliori rispetto a quelli riscontrati dal gruppo trattato con capsule placebo.

Il ginseng asiatico avrebbe anche proprietà anti-infiammatorie, dovute in particolare agli effetti combinati dei ginsenosidi (i presunti principi attivi della pianta), "che prendono di mira differenti livelli dell'attività immunologica". Un'altra delle applicazioni commerciali del ginseng è quella degli integratori volti a contrastare la disfunzione erettile nell'uomo. A sostenere scientificamente questa virtù è stata una ricerca coreana pubblicata sul Bjcp, che riscontrò come il 60% degli uomini cui era stato somministrato ginseng asiatico avevano notato un miglioramento nelle proprie funzionalità erettili. Lo studio, comunque, suggeriva la realizzazione di osservazioni su scala numerica maggiore per confortare le conclusioni raggiunte.

Una ricerca pubblicata sull'"International Journal of Molecular Medicine" e condotta su topi ha invece evidenziato un collegamento fra il ginseng asiatico e la prevenzione e il trattamento dell'influenza. Nel dettaglio è stata riconosciuta una capacità antivirale del ginseng contro il virus respiratorio sinciziale umano, responsabile di brochiolite e polmonite infantile. Non solo fattori positivi, il ginseng presenta infatti anche diverse controindicazioni. A causa delle sue proprietà eccitanti, un consumo eccessivo può provocare un'accelerazione del battito cardiaco e creare disturbi del sonno. Altri effetti collaterali riscontrati sono mal di testa e nausea. In casi più estremi, quelli di una moderata overdose, possono comparire invece diarrea, vista offuscata, stati di agitazione e irritabilità.