Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

È morto a San Diego alla veneranda età di 82 anni Jack Yufe, uno di due gemelli separati alla nascita che avevano poi scoperto di essere cresciuti, per così dire, in modi diametralmente opposti: uno ebreo e l'altro nazista. Il diavolo e l'acqua santa insomma. Una storia incredibile che ha fatto il giro del mondo, finendo peraltro in un documentario della BBC.

Nati a Trinidad nel gennaio del 1933, i fratelli Jack e Oskar presero strade diverse quando avevano appena sei mesi, dopo la separazione dei loro genitori. Oskar andò in Germania con la madre cattolica, Elizabeth. Era bambino durante il regime nazista e fu istruito dalla nonna a non rivelare che suo padre fosse ebreo: questo era fondamentale per poter sopravvivere. E lui obbedì, estremizzando il "consiglio", tanto da unirsi alla Gioventù hitleriana.

Nel frattempo Jack non ebbe particolare consapevolezza dell'essere ebreo fino a quando non si trasferì da Trinidad al Venezuela per vivere con una zia che era stata a Dachau ed era l'unica parente europea sopravvissuta all'Olocausto. Fu lei a suggerire a Jack di trasferirsi nel neonato Israele, dove arrivò all'età di 16 anni e dove prestò anche servizio militare. Nel 1954 era diretto negli Usa ma decise di fermarsi in Germania per conoscere il fratello.

I gemelli si incontrarono per la prima volta all'età di 21 anni, ma oltre a raccontarsi le circostanze che li avevano tenuti divisi si resero conto delle impressionanti analogie non solo nell'aspetto, ma anche nei gusti e nel modo di fare che avevano sviluppato nonostante i contesti di vita agli antipodi.