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L’agnello pasquale di Favara è un dolce tipico della cultura siciliana, conosciuto anche con il nome di pecorella di Pasqua, fatta con pasta reale ( o pasta di mandorle e pasta di pistacchio) e viene preparato in prossimità del giorno di Pasqua.

Il dolce, divenuto ormai famoso in tutta la Sicilia, affonda le sue radici nella città di Favara, dove sin dalla fine dell’Ottocento, veniva prodotto.

Le prime tracce dell’Agnello pasquale di Favara, si hanno grazie al lavoro delle suore del Collegio di Maria, situato nella zona Batia, sempre a Favara ed è affascinate scoprire come la ricetta, quella originaria, non venne mai scritta, ma bensì tramandata a voce dalle suore più grandi a quelle più giovani.

Fu una nobile famiglia favarese a scoprire il dolce e a farselo commissionare dalle suore; era l’anno 1898. Da allora, l’agnello pasquale di Favara non ha smesso di avere riconoscimenti ed apprezzamenti nel mondo borghese, come in quello ecclesiastico di un tempo, sino ad essere apprezzato, oggi, nelle tavole di tutte le persone che hanno la possibilità di recarsi a Favara per acquistarlo, o farselo spedire (la spedizione dell’agnello pasquale di Favara, raggiunge anche l’America).

Curiosità sull’agnello pasquale di Favara:

Il dolce tipico della città di Favara, ha raggiunto due traguardi importanti, oltre la fama: il primo, è quello di essere entrato nei guinnes dei primati, nel 2003 grazie alla realizzazione di un agnello pasquale di 202 kg; il  secondo, è quella di essere stato menzionato da Papa Giovanni XXIII, quando venne in visita ad Agrigento.

Ricetta dell’agnello pasquale di Favara

Per realizzare un buon agnello pasquale, secondo la tradizione favarese, ecco cosa ti serve:

Ingredienti per la pasta di mandorle:

·        1 kg di mandorle (bollite, spellate e macinate)

·        800 gr di zucchero

·        250 ml di acqua

·        Buccia di limone grattugiata

·        Vaniglia

 

Ingredienti per la pasta di pistacchi:

·        500 gr di pistacchi tritati

·        400 gr di zucchero

·        125 ml di acqua

·        Vaniglia

La ricetta in breve:

Munitevi di formine in gesso e di pellicola trasparente.
Adesso iniziate a lavorare lo zucchero con l’acqua sino a farlo filare. Aggiungete adesso le mandorle tritate, la vaniglia e la buccia di limone, precedentemente grattugiata. Mescolate sino ad ottenere un impasto davvero omogeneo. Una volta pronta, fate riposare la pasta per almeno 24 ore. Adesso ripetete il procedimento per con il pistacchio, in questo caso però, non aggiungete il limone.

Una volta lavorata per bene la pasta di mandorle, prendete la formina di pecorella e ricopritela con la pellicola trasparente, essa aiuterà in seguito l’uscita della pasta dalla formina, senza compromettere la sua forma. Riempita la forma  a tappo.

Fatto ciò potete pensare alla decorazione, con colori alimentari e con accessori di cucina, che si trovano facilmente nei supermercati attrezzati.

Sagra dell’agnello pasquale di Favara

 Favara già dal 1997 pratica la Sagra dell’Agnello pasquale, per fare conoscere al mondo la sua eccellenza in campo dolciario. La sagra si svolge presso il Castello Chiaramonte e partecipano molte delle pasticcerie locali, con possibilità di gustare il loro dolce, diventato così famoso.