Gli agenti della polizia di Stato, in seguito a una mirata attività investigativa, hanno arrestato un cittadino di origini pakistane che vendeva cellulari e sim di gestori italiani e stranieri all'interno del Cara di Mineo, dove viveva abusivamente. Le forze dell'ordine hanno effettuato una perquisizione nell'alloggio di Muhammad Umer Saleem e hanno sequestrato 287 telefonini di marche e modelli diversi, centinaia di schede telefoniche prepagate e altrettante ricariche, oltre a una somma in contanti di 1.200 euro. Il fermato, una volta espletate le formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Caltagirone, dove si trova a disposizione dei giudici, davanti ai quali dovrà rispondere del reato di ricettazione aggravata.
Migrante ospite del Cara di Mineo era diventato “rivenditore” non autorizzato di cellulari
29 Lug 2016
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