È una truffa vecchia, ma continua a mietere vittime. I ruoli sono sempre gli stessi: ci sono lo straniero, il passante, il gioielliere e il palo, e lo scopo è vendere finte pietre preziose a un malcapitato, quasi sempre una persona anziana. Uno finge di essere appena sbarcato in Italia e avvicina un malcapitato con il pretesto di richiedere informazioni, quindi entra in scena il complice che finge di essere un passante e sollecita la vittima a parlare con lo straniero. A questo punto, alla vittima vengono mostrate alcune pietre simili a diamanti, chiedendo se conosce qualcuno disposto ad acquistarle.
Arriva quindi il terzo, che finge di essere un gioielliere: osserva le pietre e dice di essere interessato all'acquisto, dopo averle valutate. I tre, alla fine, riescono a convincere la vittima a partecipare all'acquisto. Il palo rimane distante, a osservare.
Avevano agito così le quattro persone finite ai domiciliari, su provvedimento del tribunale di Termini Imerese (PA): si trata di Massimiliano Billeci, di 45 anni, Vincenzo Cannatella, di 37 anni, Matteo Li Causi, di 49 anni e Attilio Immesi, di 45 anni. Le truffe sono avvenute tra Bagheria e Ficarazzi, nel periodo compreso tra agosto e settembre scorsi. Sono riusciti a instascare ingenti somme di denario in contanti da persone anziane.
