Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La Sicilia conquista ancora una volta un posto d’onore nella nuova selezione delle 50 migliori steakhouse italiane del 2026.

Pubblicata dal network “Braciami Ancora“, guidato dal giornalista Michele Ruschioni, la guida premia i ristoranti carnivori più interessanti del Paese. Tra frollature millimetriche, cotture perfette e ambienti ricercati, quattro realtà siciliane spiccano per qualità, originalità e passione.

Un risultato che racconta la crescita di un settore che negli ultimi anni ha saputo trasformarsi, abbracciando la cultura della carne di qualità. Se una volta le steakhouse erano prerogativa del Nord, oggi il Sud, e in particolare la Sicilia, mostra quanto sappia competere su standard altissimi.

Le quattro eccellenze siciliane

La Brace Food Experience – Palermo

Più che un ristorante, un vero viaggio sensoriale tra i sapori del fuoco. Questo locale palermitano ha conquistato la “fiamma” di Braciami Ancora grazie a un’idea chiara: trasformare ogni taglio di carne in un piatto da ricordare.

La scelta delle materie prime è maniacale, la cottura su brace viva è eseguita con tecnica ed equilibrio, il servizio è curato ma mai rigido. Perfetta la carta dei vini, pensata per valorizzare ogni abbinamento.

Il locale si trova a Palermo in Via E. Amari, 68.

Seidita Steakhouse – Palermo

Un tempio della brace nel cuore della città. Seidita propone una cucina carnivora dal respiro internazionale, ma ancorata alle radici siciliane.

Tra tagli pregiati, lunghe frollature e presentazioni curate, ogni piatto celebra la carne in tutte le sue sfumature. Il locale si distingue anche per l’atmosfera accogliente e uno stile moderno ma senza eccessi.

Il locale si trova a Palermo in via V. Mariano Stabile 134/C.

Chilogrammo – Catania

A pochi passi dal centro di Catania, Chilogrammo è il ritrovo perfetto per chi cerca una carne senza compromessi. Il nome non è un caso: qui le porzioni abbondanti si accompagnano a una qualità impeccabile.

Il menu varia frequentemente, seguendo stagionalità e ispirazione dello chef, ma il vero protagonista resta sempre lui: il fuoco.

Il locale si trova a Catania in Piazza dei Martiri, 19

Ostaria – Siracusa

Tradizione e creatività convivono nella steakhouse siracusana che ha stregato Braciami Ancora. L’ambiente è rustico ma raffinato, il servizio caloroso, e la carne una vera rivelazione.

La selezione è frutto di ricerca tra allevamenti d’eccellenza, con cotture che rispettano la materia prima e la esaltano.

Il locale si trova in via G. B. Perasso 10/12.

La Sicilia al passo con le migliori regioni d’Italia

Quattro locali in classifica non sono pochi, soprattutto se si considera che la Sicilia si posiziona dietro solo a Toscana, Lombardia e Campania. Un segnale che racconta una trasformazione: la brace non è più solo tradizione contadina, ma può diventare un racconto gastronomico raffinato, capace di esprimere cultura, territorio e tecnica.

Le steakhouse siciliane sono oggi laboratori del gusto, dove l’artigianalità si fonde con la ricerca. C’è attenzione al taglio, alla filiera, alla stagionatura. E dietro ogni piatto c’è una scelta precisa, che premia il prodotto e rispetta il cliente.

Un settore in fermento

La guida Braciami Ancora non assegna voti, ma fiamme. Come ha sottolineato Michele Ruschioni a La Cucina italiana le steakhouse con una fiamma sono considerate “molto buone, con una proposta di alta qualità”. I parametri valutati? Selezione delle carni, tecnica di cottura, servizio, cantina, filosofia di cucina. Un lavoro meticoloso, dietro il quale c’è uno studio continuo.

L’Italia si conferma una nazione dove, da Nord a Sud, il concept delle steak house viene molto apprezzato. Il livello è molto alto e cresce costantemente. Il desiderio da parte degli italiani di mangiare della carne di qualità è sempre più sentito e questa classifica vuole fornire una mappa delle eccellenze su questo settore”, ha poi concluso.

Non si tratta solo di carni pregiate o griglie roventi. Oggi una steakhouse è esperienza, atmosfera, racconto. Ed è proprio su questi elementi che le quattro realtà siciliane hanno costruito il loro successo.

L’elenco completo

Tre fiamme

I due Cippi di Saturnia (provincia di Grosseto); Braseria di Osio Sotto (provincia di Bergamo) e Via di Guinceri di Vicarello in provincia di Livorno.

Due fiamme

Bifrò a Torino (in foto); Bifulco a Ottaviano; Barroso Beefsteccheria a Tirrenia; Antica Trattoria del Reno a Bologna; Asina Luna a Peschiera Borromeo; La Griglia di Varrone a Milano; Rocca Caggiano il sapore del fuoco a Grottaminarda; Matigusta a Marina di Altidona e Dogana Golosa a Caserta.

Una fiamma

09 Officine – Lamezia Terme; Antico Casale di Scansano – Scansano; Al Vecchio Capannaccio – Ischia; Beef Bazaar – Roma; Braceria Da.Ma – Brebbia; Braceria del Crotto – Morbegno; Carlino Superior Beef – Santa Maria la Carità; Chilogrammo – Catania; Cora d’ Zia – Campobasso; Da Gianni braceria – Terlizzi; Da Lina 1905 – Stimigliano; Dupon Meat House – Monterotondo; Enococus – Ceglie Messapica; Griglieria da Maria Giaccherini – Terranuova Bracciolini; Il Braciere di Eraclea – Eraclea; Nana Meat & Wine – La Spezia; Sa Tanca e Bore – Siniscola; Grillo Fuoco e Materia – Cesate; La brace Food Experience – Palermo; Seidita Steakhouse – Palermo; Kluit – Sappada; La Braceria – Camucia; Mamma mia – Roma; Ostaria SiracusaRetrò Osteria Veneta – Marcon; Steakhouse Panorama – Rablà; Locanda Ca’Os – Castell’Arquato; de Matteo alla Brace – Maddaloni; Bracerie Venete Trieste – Trieste; Baraonda – Nocera Inferiore; Officina della Senape – Modena; Brasserie La Griglia – Nichelino; Trattoria dall’Oste – Firenze; Braceria Peccerella – Camposano; Locanda d’Ansedonia – Ansedonia; El Guapo – Verona; Zio Barrett – Bussi sul Tirino; Il Toscanaccio 2.0 – Leverano

Assegnati anche dei premi speciali: Miglior servizio di sala – Antica Trattoria del Reno (Bologna); Miglior cantina – Bifrò (Torino); Miglior tartare – Beef Bazaar (Roma); Miglior carpaccio – Matigusta (Marina di Altidona); Miglior comunicazione social – Nana Meat&Wine (La Spezia); Miglior primo – Pici all’aglione – La Braceria (Camucia); Miglior birreria carnivora – Vecchia Osteria Marotta (Marotta); Miglior SteakHouse italiana all’estero – Era Ora SteakHouse (Malta) che viene premiata anche con due fiamme.

La classifica è interamente consultabile sul sito Italy Top Steakhouse.

Foto da Depositphotos.com.

Articoli correlati