La cittadina di Taormina ha trovato un posto speciale nel cuore di Bernard Arnault, il magnate indicato da “Forbes” come l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di 233 miliardi di dollari. Arnault, patron di Lvmh, è già presente nella Perla dello Ionio con i brand di lusso Belmond, Dior e Louis Vuitton, ed è in arrivo anche Loro Piana (con un nuovo investimento).
Come riporta Il Corriere della Sera, è stato annunciato di “voler ringraziare Taormina, città che li ospita, impegnandosi a riportare al suo originario splendore uno dei luoghi più simbolici di Taormina, la Villa comunale – Parco Trevelyan, nonchè le strutture adiacenti”, con una donazione di oltre 160mila euro.
Annunciata la volontà di destinare fondi per l’arredo urbano del vicino circolo di tennis dove Bernard Arnault gioca con il maestro e amico Mario Quattrocchi. Si conferma, dunque, l’attrattività di Taormina, che ha saputo conquistare sempre più spazio nel jet set internazionale. È una delle mete più suggestive, arricchita da beni di pregio, come il celebre Teatro Antico. Vero e proprio balcone panoramico, la cittadina offre vedute spettacolari dell’Etna e del Mar Ionio.
La Villa comunale cui fa riferimento la nota di Lvhm ha una storia molto particolare ed è un sito famoso a livello internazionale. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, al lavoro per attuare tutti i necessari passaggi burocratici. Già lo scorso 22 aprile i quattro brand del gruppo hanno inviato una nota agli uffici del Comune, manifestando la volontà di donare 160mila euro, “da corrispondere in tre annualità nel periodo 2024-2026”. Questa somma servirà per riqualificare l’arredo urbano della villa e dell’adiacente circolo del tennis.
Negli ultimi anni Taormina, la cui notorietà non si è mai affievolita, ha trovato nuovo lustro grazie alla serie tv “The White Lotus“, che ha dato vita a un vero e proprio turismo dei luoghi utilizzati come set. La cittadina è da secoli meta di turismo culturale ed è da sempre prediletta da protagonisti del mondo dell’arte, della cultura, delle istituzioni e dell’economia.
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