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Si conoscevano sin dall'infanzia, si erano fidanzati da adolescenti e stavano insieme da sei anni. A settembre sarebbero andati a convivere, ma tutto è finito con un omicidio-suicidioAlba Chiara Baroni, 22 anni, voleva lasciare Mattia Stanga, 24. Ma lui non accettava la fine della relazione e per questo ha impugnato la pistola e l’ha uccisa, prima di togliersi la vita con un colpo alla testa. È successo nella casa di lui a Tenno, in Trentino. I vicini hanno sentito degli spari, almeno quattro, e delle urla provenire dall’abitazione. In bagno, al piano superiore, i carabinieri hanno trovato i corpi e la traccia di un colpo è stata trovata su un muro all’esterno della casa, passato probabilmente dalla finestra del bagno. 

Entrambi originari di Tenno, si conoscevano fin da bambini. Stanga, anche vigile del fuoco volontario, lavorava da quattro anni alla cartiera di Riva del Garda e Baroni faceva la barista all’Hotel Mirage, sempre a Riva, a due passi da Tenno, nell’Alto Garda. Il ragazzo aveva fatto la notte al lavoro, poi era rincasato e la ragazza l’aveva raggiunto. Nell’ultimo periodo avevano avuto dei diverbi, noti anche ai familiari, ma nulla che avesse fatto ipotizzare un simile epilogo. "Dovevano andare a convivere a settembre  e avevano già trovato casa a Tenno. Mattia era innamorato pazzo e anche Alba", racconta un amico di lui.

Se la dinamica dell’accaduto appare già chiara, e sembra che la giovane abbia tentato di sfuggire al fidanzato correndo nel bagno al piano superiore, sono attesi esiti di ulteriori accertamenti, anche sui telefoni dei due ragazzi, per i quali è prevista l’autopsia. Niente, a parte qualche lite, sul movente del gesto, in assenza di biglietti o altri segnali lasciati in casa, così da far pensare ai carabinieri a un raptus, quindi a un’azione non premeditata.