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Un bimbo di 5 anni era in vacanza con i genitori quando si è ritrovato il lato sinistro del volto paralizzato perdendo anche l'udito. In ospedale i medici hanno scoperto che il piccolo aveva un tumore al cervello di circa 8 centimetri di diametro che gli comprimeva il sistema acustico e il nervo facciale. I fatti sono avvenuti in Emilia Romagna, dove il piccolo è stato trasferito all'ospedale Maggiore di Parma per una complessa operazione chirurgica che ha rimosso con successo la massa tumorale benigna.

Come spiega in dettaglio la stampa locale, al bambino è stata diagnosticata una rara forma di degenerazione vascolare ossea, di cui si conoscono solo 40 casi al mondo e per di più in una posizione molto delicata che ha fatto aumentare la complessità di un intervento già difficile mirata a rimuovere la massa, preservando al contempo la funzionalità sia del nervo facciale che dell'udito. Per l'occasione quindi in poche ore è stata allestita una equipe che ha coinvolto più specialisti: dall'oncoematologia pediatrica alla neurochirurgia, dall'otorinolaringoiatria alla rianimazione alla neuroradiologia.

L'operazione è perfettamente riuscita e il bambino, ora n osservazione nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, potrà sottoporsi alla fase di recupero che gli restituirà completamente sia l'udito che la mobilità del volto. "Abbiamo ragionato a più teste ciascuno per la propria parte di competenza con la necessità di rimuovere la massa espansa con la minor perdita di sangue possibile, data anche la giovane età del paziente", hanno spiegato due chirurghi del team, Ermanno Giombelli e Maurizio Falcioni, aggiungendo: "Un lavoro di equipe che ha funzionato e oggi possiamo dire che ci attendiamo un recupero pressoché totale della mobilità del viso".