Due donne sono rimaste bloccate all'interno di un'auto sommersa dall'acqua ad Ancona, nelle Marche. "Ho visto le dita delle mani che spuntavano da una piccola fessura del finestrino abbassato e ho capito che la situazione era davvero grave. Ci siamo immersi perché l'acqua era arrivata al limite", racconta il viceispettore Benedetto Fanesi. Insieme ai colleghi, l'assistente capo Pietro Golia, gli assistenti Marco Cropo e Diego Ravarelli, gli agenti scelti Simone Cingolani e Andrea Fioretti ha agito subito salvando le due donne, madre e figlia, dall'annegamento.
Mentre Fanesi raggiungeva l'abitacolo dalla parte sud del sottopasso, Cingolani era arrivato al finestrino posteriore dalla parte nord del cavalcavia. "Ho intravisto un seggiolino di un bambino e con lo sfollagente ho rotto subito il vetro perché temevo ci fosse un minore. Le due donne stavano per annegare, abbiamo tirato le portiere e le abbiamo trascinate via. Non hanno detto nulla, solo un grazie accompagnato da un grande sorriso. Erano molto provate e avevano già le labbra viola", racconta Cingolani.
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