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Dopo l'episodio avvenuto poche ore fa a Palermo, dove una ragazza di 16 anni è stata aggredita da un 22enne solo perché "somigliava alla sua ex", il dirigente del sindacato di Polizia Consap, Igor Gelarda, ha lanciato un sentito appello ai giovani, facendo il punto della situazione.

«Ad andare in giro per Palermo – ha commentato – oltre a rischiare di essere derubati, c’è pure il rischio di essere picchiati per motivi stupidi. Quest’ultimo episodio della ragazza colpita con una testata da un giovane di Brancaccio, senza alcuna ragione, oppure quello della ragazza bestialmente colpita in via Candelai, un paio di settimane fa, non è che la punta di un iceberg, di aggressioni assurde».

«Le forze dell’ordine – prosegue – ricevono continue denunce di persone che vengono selvaggiamente aggredite, prevalentemente la notte e in zone come la Vucciria o nei pressi del centro storico. Aggressioni che si concludono quasi sempre in ospedale, con vittime che hanno prognosi importanti (da 20 giorni in su) e fratture. L’elenco di questi episodi è lunghissimo e va dagli episodi più noti, come la tragedia di Aldo Naro, a quella dell’addetto alla sicurezza ridotto in prognosi riservata lo scorso Febbraio in Via Cavour, alle maxi risse di cui abbiamo continue notizie nella zona della Vucciria, alle aggressioni ai poliziotti».

«In tutto questo – aggiunge poi Gelarda –  la Polizia ha un presidio costante ed anche abbastanza nutrito a Piazza San Domenico, la sera e la notte. Presidio che, evidentemente, non sortisce alcun effetto deterrente, dato che i fatti criminosi e di violenza continuano proprio a due passi dai poliziotti. Per questa ragione, in maniera provocatoria, ma fino ad un certo punto, ai giovani palermitani consigliamo di limitare le uscite, specialmente la sera, perché Palermo è una città pericolosa e violenta; o comunque di evitare assolutamente zone che salgono fin troppo spesso agli onori della cronaca per fatti che in una società che si professa civile non dovrebbero mai accadere».

«In tutto questo – conclude – la carenza di uomini delle forze dell’ordine per strada e la mancanza di una vera cultura della legalità in città hanno un ruolo determinante, e sono queste cose che ci fanno stentare a considerare davvero Palermo una città Europea. Al di la delle splendide piste ciclabili e dei percorsi Unesco. E’ necessario che siano rinforzate le pene e rese efficaci, insieme ad un potenziamento delle forze dell’Ordine in città e alla diffusione di una vera cultura civica. Non si può pensare che portare a passeggio il proprio cane può diventare pericoloso».