AGRIGENTO – Hanno assaltato il treno in partenza per Palermo alle 4.45 del mattino. Un gruppo di 40 tunisini, dopo aver bivaccato e dormito per tutta la notte in stazione e nell'area circostante, ha creato il panico ad Agrigento. Alcuni di loro hanno mandato in frantumi una vetrata e in generale hanno danneggiato il treno, causando almeno mezz'ora di ritardo. Sul posto è stato necessario l'intervento di polizia ferroviaria, carabinieri e polizia.
I tunisini, non appena le porte del convoglio ferroviario sono state aperte, si sono intrufolati e hanno preso posto sul treno. Erano diretti appunto a Palermo. Per i pendolari, di fatto, niente posti o quasi. Il capotreno ha chiesto i biglietti ai migranti, ma nessuno di loro ce l'aveva, dunque li ha invitati a scendere. Ed è proprio in quel momento che si è scatenata la baruffa.
I nordafricani hanno iniziato a protestare e a mostrarsi esagitati. È stata dunque chiamata la polizia ferroviaria, oltre a rinforzi vari delle forze dell'ordine. Seppur con fatica, poliziotti e carabinieri sono riusciti a sgomberare il treno. Tutti, poi sono scappati. Soltanto quando l'emergenza è rientrata, il treno, con i suoi pendolari, ha potuto mettersi in marcia verso il capoluogo siciliano.
