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Tutto ci aspetteremmo tranne di vedere la nota chef ed ex concorrente del Grande Fratello Rosy Chin cucinare un delizioso piatto cinese, rivisitato in chiave siciliana.

Su Instagram la brillante imprenditrice, che si è definita in un’intervista “troppo italiana per i cinesi e troppo cinese per gli italiani”, ha stupito i suoi fan riproponendo una simpatica video-ricetta in dialetto siciliano, già condivisa un anno fa.

Una clip, con tanto di accento siculo, accompagnata dalla didascalia: “Cama a fari m’bare? Ravioli cinisi dal cuore Siciliano! Miii! Troppo buoni! Carusi, fate i bravi e buona Domenica a tutti miei adorati #CuoriChin”.

La video-ricetta di Rosy Chin

Nel video la regina della cucina fusion, titolare insieme al marito di un noto ristorante a Milano che combina cucina siciliana, giapponese e italiana, esordisce così: “Oggi vi fazzu mangiare i ravioli cinisi co u cori sicilianu.Troppo buoonii”.

E poi con la sua consueta ironia l’influencer risolve anche l’annosa diatriba tra palermitani e catanesi: “Arancino o Arancina? Facemu comu dicu io: AranChin!. Chiudemula ca’. Cam’a fare carusi. V’avite a fidari ri mia. Cuminciamo”.

Rosy Chin elenca subito dopo tutti i passaggi della gustosa ricetta: “Pi prima cosa pigghiamo a farina e l’acqua” e poi lavora l’impasto per bene: “Tra tra tra travagghiamu!” e lo lascia, infine, riposare sussurrando divertita all’impasto: “Va curcati. Ni viremo chiu tardu”.

Nel frattempo, la food blogger nizia a cucinare e amalgamare tra loro tutti gli ingredienti della ricetta rigorosamente made in Sicily: “Tagghiamo i milinciani e poi i friiemo. Ogghiu, agghio e pomodorino di Pachino, non Pechino! Chiu’ assai. Nun fari u pirucchiusu. Miii ta manci a spisa”.

Rosy Chin lavora poi l’impasto formando dei ravioli e inserendo all’interno il gustoso ripieno dal cuore siciliano, insieme a carne macinata e ricotta salata: “Mii pari l’Etna taliati quantu su beddi. Lassamuli cucinari pi 10 minuti. Non ci scassate a mi..zzica”.

Presenta, poi, il suo piatto felice e soddisfatta: “Bacchetti pronti e si nun ci la faciti pigghiate a furchetta. Mancia figghiu ca ti viu siccu, c’a t’arricrii” e conclude “Ciao biddazzi e ricurdatevi, ca semu tutti figghi da stessa matri!”, intonando la canzone siciliana “Ciuri ciuri”.

La nota food blogger era stata un anno fa a Palermo e allora aveva fatto un tour gastronomico tra street food e dolci della tradizione, rimanendo estasiata dalla cucina siciliana.

Foto Instagram