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Alice Caioli, chi è la cantante siciliana diventata famosa grazie a diversi programmi televisivi e al Festival di Sanremo. Biografia, carriera, curiosità. Quali sono i suoi brani più famosi, cosa fa oggi.

Alice Caioli

Il grande pubblico ha potuto conoscere questa giovane cantante siciliana grazie alle partecipazioni a show e contest musicali. Alice Caioli nasce a Sant’Agata di Militello (in provincia di Messina), il 29 dicembre del 1995, quindi nel 2022 compie 27 anni. Inizia a cantare dopo il divorzio dei suoi genitori: la musica diviene per lei un mezzo per superare i momenti difficili.

Oltre ad essere cantante, è anche ballerina. Nel 2012, raggiunge il titolo di campionessa regionale di danze standard e latino americane. Nel 2010 partecipa alla prima edizione di “Io Canto”, mentre nel 2012 prende parte a diversi concorsi canori a livello nazionale: arriva così alla finale nazionale dei “Grandi Festivals Italiani” a Riva del Garda.

Quando ha 17 anni, nel 2013, si mette in gioco con il suo primo provino per il programma “X Factor“, arrivando al traguardo dei Bootcamp. Un’altra esperienza molto significativa è quella del 2018, che la vede presente al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte.

“Specchi rotti” e il successo

Vince, in questa occasione, il Premio della Critica “Sala Stampa Lucio Dalla“, grazie alla canzone “Specchi rotti“. Il brano è dedicato al suo periodo buio. Parlando proprio della canzone di Sanremo, racconta ad Allmusicitalia.it: “La canzone in sé parla della mia storia. Di quello che avrei voluto avere nell’adolescenza, ma non ho potuto, cioè mio padre”, spiega.

“Papà non era presente e di ciò un adolescente ne soffre tanto. Inizia quindi a non volersi bene, a sbagliare e spesso non riesce a capire qual è la strada giusta da percorrere per tirarsi fuori dai guai. Io ci sono riuscita e oggi se mi guardo allo specchio vedo una persona migliore. So chi sono e cosa voglio, mi conosco. Ho più conoscenza e consapevolezza. I miei specchi però li vedo sempre frammentati, in quanto mi guardo l’anima e ritrovo queste esperienze che mi porterò dentro per tutta la vita” conclude.

Alice Caioli si racconta così all’Ansa: “Ho frequentato un’accademia di canto a Roma, dove ho imparato a canalizzare tutto il mio mondo interiore, a non avere paura e di credere in me stessa, e da lì iniziai a scrivere le mie canzoni. Tutto questo grazie ad una persona speciale che purtroppo oggi non c’è più”.

“Ho avuto un’infanzia difficile, particolare. Fortunatamente la passione per la musica, per l’arte, mi ha aiutata nelle scelte di vita permettendomi di non intraprendere strade sbagliate, salvandomi dalla tristezza, dalla debolezza, dalla rabbia, dal rancore, dai ricordi indesiderati, ma soprattutto da me stessa. Ora non ho più incubi perché ho imparato a sognare”, aggiunge.

Quindi conclude: “Amo raccontare le mie storie, a volte poco chiare, che permettono a chi ascolta di disegnare con i propri colori le loro storie. Mi piace essere una tela quasi bianca su cui ognuno possa vedere il quadro che desidera. Sono l’autrice delle mie canzoni.
Vivo con mia madre e i miei nonni materni, grazie a loro ho avuto la possibilità di portare avanti ciò in cui credo di più”.

Curiosità su Alice Caioli

Alice Caioli ha molti tatuaggi, dei quali ha parlato durante il programma “Tattoo Artist of the Year“, in onda su SkyUno. Tra questi, c’è una scritta “Mum” con delle labbra, dedicato proprio alla madre. Sul braccio una sirena, simbolo dell’acqua (Alice in greco significa “creatura dell’acqua”) e del canto.

Ci sono anche delle ciliegie, che rappresentano la femminilità, mentre sul fianco ha tatuato la parola “Grigio”, una scelta che per lei testimonia l’equilibrio, tra il nero e il bianco. I suoi tatuaggi non finiscono qui. Ha, sempre sul braccio, un microfono dallo stile un po’ retrò, accompagnato dalla domanda “Come si fa ad amare per sempre?”.

Sotto c’è il nome Piero: è una dedica per Piero Calabrese, cantante, compositore e produttore discografico scomparso nel 2016. A lui Alice è molto legata, perché l’ha saputa indirizzare sulla strada giusta. Ancora, ci sono un polpo con i tentacoli dell’amore e un cavalluccio marino, simbolo di una pazienza altalenante.

Foto via Instagram @alice.caioli.

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