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I siciliani che hanno fatto la storia di Sanremo sono davvero tanti. La nostra isola ha portato al Festival della Canzone Italiana tantissimi dei suoi talenti, non solo tra i cantanti in gara, ma anche tra gli autori, i conduttori, i musicisti e gli addetti ai lavori. Passiamo in rassegna un po’ di storia e un po’ di nomi.

Siciliani a Sanremo, chi sono?

Il primo nome non può che essere il suo: Pippo Baudo. Ha condotto ben 13 Festival di Sanremo, il primo nel 1968 e l’ultimo nel 2008. Ha presentato artisti di fama internazionale e dato vita a spettacoli rimasti nella storia della tv. Non sono mancati per lui gli imprevisti, come alcune incursioni a sorpresa, che ha saputo gestire sempre con talento e professionalità.

Subito dopo Pippo Baudo, dobbiamo parlare di Amadeus, poiché ha origini siciliane: è nato a Ravenna il 4 settembre del 1962 ed è cresciuto a Verona, dove si trasferirono per motivi di lavoro i suoi genitori, Antonella e Corrado Sebastiani, di origine palermitana. A questo punto non possiamo non parlare di Fiorello che, insieme al mitico Ama, ha creato il duo delle meraviglie: gli Amarello.

Fiorello già nel 1995 aveva partecipato a Sanremo con il brano “Finalmente Tu“, scritto da Max Pezzali e, come co-conduttore, l’avrebbe voluto Paolo Bonolis, ma ha detto “no”. Con Amadeus è diventato lo showman del Festival e lo ritroviamo anche nell’edizione 2024. A proposito di questa edizione, sul palco di una delle serate c’è anche Teresa Mannino, palermitana.

I cantanti

Andando ai cantanti, cominciamo con un nome che siciliano non era, ma si spacciava per tale: Domenico Modugno (pugliese doc). Doveroso un omaggio a Franco Battiato che, sempre attraverso Sanremo, ha legato il suo nome ad Alice e Giuni Russo (altre due grandi voci siciliane). Gianni Bella e la sorella Marcella Bella hanno rappresentato benissimo la Sicilia al Festival.

La “cantantessa” Carmen Consoli passò da Sanremo proprio quando Baudo era presentatore: “Il discografico catanese Francesco Virlinzi mi propose il provino di questa ragazza. Ascoltai ”Un amore di plastica”. Mi emozionò e mi convinsi subito a portarla a Sanremo, dove fu la grande novità. Fece un Festival eccezionale, è un’artista piena di talento”, ha raccontato il presentatore.

Ancora, ci sono Gerardina Trovato e Silvia Salemi; Mario Biondi con il suo cammeo datato 2007 con Amalia Grè; Mario Venuti; i Denovo (band in cui ha militato il musicista messinese Dino Scuderi). Pensate che i siciliani che hanno scritto la storia di Sanremo siano finiti qui? Vi sbagliate di grosso!

Al lungo elenco dobbiamo aggiungere anche Francesca Alotta, Alberto Urso, Levante, Giusy Ferreri, la messinese Olivia e Alice Caioli di Sant’Agata Militello fra i Giovani. Ancora, Loredana Errore; Samantha Discolpa, che duettò con Anna Tatangelo; le catanesi Antonella Arancio, Patrizia Laquidara; Miele. Tra le conduttrici del PrimaFestival, abbiamo visto Paola Di Benedetto, nata da genitori siculi.

Per quanto riguarda il parterre maschile, ci sono Lorenzo Fragola, Giovanni Caccamo di Modica, Roy Paci, il catanese Kaballà, Ivan Segreto e Mario Incudine (nel 2010 cantò con Nino D’Angelo una strofa del suo brano “Jammo Ja”). Andando indietro nel tempo, invece, troviamo Tony Cucchiara, Nico dei Gabbiani, Vincenzo Spampinato, i Gens nel e i Beans. Sempre tra i presentatori, c’è anche Nunzio Filogamo (nato a Palermo). E tornando ai cantanti, ancora, Giusy Romeo e anche il palermitano Christian.

Nelle edizioni più recenti abbiamo visto Colapesce e Dimartino, Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista e Davide Shorty. Per quanto riguarda i gruppi, ci sono due terzi de Il Volo (con Ignazio Boschetto, nato a Bologna da genitori siciliani e cresciuto a Marsala, e Piero Barone di Agrigento). E, ancora, i Tinturia, gli Sugar Free, gli Uzeda e gli Archinuè. Spazio anche per Dargen D’Amico, “milanese” di Filicudi.

A completare l’elenco dei siciliani al festival i chitarristi messinesi Ricky Portera, che ha accompagnato Paola Turci e Anna Tatangelo, e Tony Canto, presente con Mario Venuti, Patrizia Laquidara e Nino Frassica. Anche l’orchestra sinfonica di Sanremo ha avuto tanti musicisti made in Sicily come la violinista Luisa Grasso ed ancora oggi il trombettista Max Dedo. Menzione a parte per il maestro Pippo Caruso, che ha diretto molte volte gli orchestrali.

Fra gli autori, ci sono il mitico Cristiano Malgioglio; Giuseppe Barbera (autore per Ornella Vanoni e Ron); Giuseppe Anastasi (che ha firmato i brani più noti di Arisa). Chiudiamo in bellezza la nostra rassegna dei siciliani che hanno scritto la storia di Sanremo con il mitico Pippo Balistreri, direttore di palcoscenico del Festival: da 41 anni è lui il comandante.

Una curiosità su Luigi Pirandello a Sanremo

Chiudiamo il nostro approfondimento sui siciliani a Sanremo con una curiosità che pochi conoscono. Nel cuore del Casinò di Sanremo si trova uno dei teatri più eleganti e blasonati di tutta la Liguria: il Teatro del Casinò, che ha visto nascere il Festival della Canzone Italiana. Negli anni Trenta, la direzione artistica venne affidata proprio all’illustre scrittore siciliano Luigi Pirandello.

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