Dopo dieci giorni dal concerto del Primo Maggio, che come ogni anno viene organizzato a Roma per celebrare la Festa dei lavoratori, Ambra Angiolini ha risposto alle polemiche che l’hanno vista protagonista quel giorno. La mitica attrice ha messo a tacere i numerosi utenti che l’hanno duramente criticata a causa del maglionicino che ha indossato per il concerto.
Ambra non è stata attaccata per l’indumento in sé, ma per il suo costo: la maglia in questione, che è di Alberta Ferretti, costa 350 euro. Una cifra da molti ritenuta spropositata e che non si sposa bene con i principi che si celebrano per la festa dei lavoratori.
Così Ambra, ospite a radio 24, ha finalmente voluto dire la sua in merito all’argomento: «Credo di essere stata quella più sfornita a livello di marchi sul corpo. Sfera Ebbasta stesso è intervenuto sui social dicendo ‘Se è per questo io avevo due Rolex’. Dal palco abbiamo detto delle cose importanti e meno ovvie del solito sul lavoro, ma non sono rimaste. Purtroppo è rimasto il maglioncino».
