Conosciuta come la “nave più bella del mondo“, l’Amerigo Vespucci arriverà presto in Sicilia. Il tour della celebre nave scuola è un evento imperdibile, non solo per gli appassionati di storia navale, ma anche per tanti curiosi. La buona notizia per tutti coloro che voglio fare un salto a bordo, è che sta veleggiando nei porti più importanti di tutto il mondo ed è visitabile, prenotandosi per tempo.
Prima di scoprire quando e dove sarà possibile ammirarla dal vivo in Sicilia, vogliamo darvi un po’ di informazioni utili. L’Amerigo Vespucci è la nave più antica della Marina Militare Italiana ed è salpata il 1° luglio 2023 per una nuova circumnavigazione del mondo, a vent’anni dall’ultima. Il suo motto è “Non chi comincia ma quel che persevera“, che viene attribuito a Leonardo da Vinci.
Durante il suo viaggio straordinario di 20 mesi, l’Amerigo Vespucci tocca 5 continenti, 30 paesi e 35 porti, percorrendo oltre 46mila miglia nautiche. Le tappe italiane, che sono già in corso, sono molto attese: ognuna di esse permette di esplorare da vicino la nave scuola, nota per la sua eleganza. La nave si fermerà a Palermo dall’8 all’11 maggio. Ecco le prossime date in Italia:
- Crotone: 23 – 24 aprile
- Porto Empedocle: 30 aprile – 1 maggio
- Reggio Calabria: 5 – 7 maggio
- Palermo: 8 – 11 maggio
- Napoli: 13 – 16 maggio
- Cagliari: 19 – 22 maggio
- Gaeta: 24 – 27 maggio
- Civitavecchia: 28 maggio – 3 giugno
- Livorno: 4 – 8 giugno
- Genova: 10 giugno
Per prenotare una visita a bordo della Amerigo Vespucci, si può consultare il sito ufficiale, dove si trovano tutte le informazioni necessarie. Attenzione: la pagina per prenotare la visita viene resa disponibile in prossimità della tappa interessata (ad esempio, per Palermo, la pagina per le prenotazioni sarà visitabile dal 3 maggio). L’accesso avverrà tramite un QR code che sarà inviato all’utente al termine della registrazione e sarà valido per tutti i partecipanti inclusi nella prenotazione. I documenti forniti durante la registrazione dovranno essere mostrati allo staff di accredito. Foto: Depositphotos.com.