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Con l'arrivo del freddo, faremo sempre più ricorso a sciarpe e maglioni con il collo alto. Se, da un lato, ci proteggono dal freddo, dall'altro questi capi potrebbero essere responsabili della cosiddetta acne da sciarpa, come spiega su "Humanitas Salute" Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell'ospedale Humanitas di Rozzano.

"L'acne da sciarpa – aggiunge – è una condizione che può colpire in particolare gli adolescenti già portati a sviluppare acne giovanile. È dovuto allo stretto contatto della pelle del collo con sciarpe o indumenti di tessuti come lana e cachemire. Queste fibre formate da più filamenti sfregano la cute e si introducono nei follicoli, o pori della pelle, che nel collo è particolarmente sottile. La conseguenza è che si formano dei brufoli da sfregamento. Allo stesso modo anche il cinturino del casco da motociclisti può irritare la pelle del collo e causare brufoli".

L'acne da sciarpa è facilmente riconoscibile, perché si manifesta solo localmente, con arrossamento cutaneo e insorgenza di foruncoli. Per trattarla si possono applicare creme a base di acido salicilico o di zolfo colloidale, che riducono l'infiammazione. Chi manifesta questa condizione può anche indossare una sciarpa di seta a contatto conla pelle del collo e poi metterne un'altra più pesante. È anche consigliabile non indossare abiti troppo stretti, fatti di fibre che non irritano la pelle.