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A Bagheria nascerà il museo della scienza e della terra per la gioia di grandi e piccini, grazie al sogno di un ricercatore. Dopo anni di attesa e speranza, il sogno di Vladimiro Mauro diventerà presto realtà. Il vulcanico e tenace ricercatore, insieme al sindaco Filippo Maria Tripoli, hanno annunciato la lieta novella nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra mineralogica “I segreti della terra”.

Una ex cava diventerà museo

Ben 300 splendide pietre naturali hanno invaso le sale della gipsoteca di Villa Cattolica, regalando un assaggio delle 20.000 meraviglie custodite dal collezionista Mauro. Il primo cittadino, euforico per la notizia, ha svelato che l’Amministrazione ha scovato un gioiello, la cava Consona, per farne la degna sede museale. Le lunghe attese burocratiche non spaventano gli entusiasti promotori, che vogliono gettare solide basi per trasformare il sogno in realtà. “Grazie all’ostinazione di uomini come Mauro riusciamo oggi a individuare un luogo ideale, la cava Consona, per ospitare il Museo della Scienza e della Terra. Una ex cava che tornerà a nuova vita non solo per i bagheresi ma per tutti gli amanti delle meraviglie naturalistiche” ha dichiarato Tripoli.

La mostra sui minerali a Bagheria è aperta: successo di pubblico

Intanto la mostra ha già registrato un grande successo nel primo giorno di inaugurazione, dove erano presenti oltre al sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli accompagnato da diversi assessori della Giunta, anche Mario Tozzi, noto ricercatore del CNR e divulgatore scientifico, Francesco Scarpinato assessore regionale ai Beni Culturali, Domenico Targia, direttore del parco archeologico Himera Solunto e Jato, Filippo Cappotto, vice presidente del consiglio nazionale dei Geologi, Mauro Corrao, presidente regionale dei geologi, Maurizio Sardina presidente della Proloco Aspra, Emanuele Doria docente dell’istituto scolastico D’Alessandro di Bagheria, e Attilio Sulli, direttore del dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’università di Palermo

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