Bambini rumorosi al ristorante, l'oste protesta ma i genitori non gradiscono. Un normale sabato sera si è concluso al pronto soccorso per Gianluca Marcis, 38 anni, cresciuto tra i tavoli del Rosa Peonia di Treviso, attività dei genitori Daniela e Michele. Il 38enne è stato medicato all'ospedale Ca' Foncello per "escoriazioni da graffi al volto e al collo" con una prognosi di cinque giorni.
Le bimbe, di 2 e 3 anni, correvano da una sala all'altra e alcuni clienti si sono lamentati. Gianluca ha cercato di calmare la situazione: "Scusate, alcuni clienti si lamentano perché i vostri bambini disturbano, potreste controllarli?" avrebbe chiesto. La madre, a quel punto, ha lanciato un calice di vino addosso alla titolare, così è scoppiato il parapiglia. Da una parte c'erano i titolari edl locale, dall'altra la comitiva del tavolo, nove adulti con bambini al seguito.
Sono stati chiamati i carabinieri, anche perché la famiglia si era riufiutata di pagare il conto. A distanza di poche ore dal diffondersi della notizia è intervenuta la cliente che ha dato la sua versione dei fatti: si tratta di Aliona Culeva, che ha detto a sua volta di aver fatto ricorso alle cure del pronto soccorso e di non aver tirato un calice, ma di aver accidentalmente versato il vino sulla signora. La vicenda, indubbiamente, non si chiude qui.
