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Dopo un intervento di recupero conservativo, la barca utilizzata da Franca Florio è tornata a Favignana e si può ammirare alla Camparìa. Per decenni ha navigato nelle acque delle Egadi e Donna Franca la utilizzava per assistere da vicino alla mattanza.

Alla Camparìa la barca di Franca Florio

La barca, una lancia, è un vero e proprio cimelio, che racconta parte della gloriosa epoca dei Florio a Favignana. Adesso si potrà vedere alla Camparìa, uno spazio restaurato dall’imprenditore palermitano Fabio Tagliavia e riaperto al pubblico.

L’imbarcazione è lunga 7,20 metri. Costruita da un mastro d’ascia inglese alla fine dell’Ottocento, rimarrà esposta per tutta l’estate, grazie a un accordo con Ilva Saronno Holding, che possiede il marchio Florio Marsala. Proprio i Florio, come è risaputo, diventarono nel 1830 imprenditori del celebre vino liquoroso.

Franca Florio utilizzava questa lancia per assistere da vicino alla mattanza, quando si trovava a Favignana. Per decenni, dunque, questa barca ha navigato nel mare di Sicilia.

La Camparìa è un imponente edificio adagiato sul mare di Favignana. La “farfalla delle Egadi“, chiamata così per la sua forma, fu in passato uno dei maggiori centri italiani della mattanza, la tradizionale pesca del tonno rosso. Proprio gli operai della Tonnara furono ideatori del nome “Camparìa“, espressione siciliana che vuol dire “dare da campare”, cioè “dare da vivere”, grazie al lavoro.

Questa struttura è tornata a vivere, grazie a un’opera di recupero architettonico e restauro conservativo, che ha fatto tesoro del patrimonio e dell’anima storica. La storia di questo luogo inizia alla fine dell’Ottocento, con la costruzione, voluta dai Florio, di grandi edifici. Per decenni questa proprietà ha dato lustro a Favignana e ha offerto lavoro nella Tonnara. Durante le fasi di massima operatività, poteva impiegare anche 200 persone.

Alla Camparìa lavoravano pescatori, manovali, falegnami e tante altre figure che gravitavano attorno alla pratica della mattanza. Questa grande proprietà è stata oggetto di un restauro completo. Materiali e forme degli edifici conservano la loro natura, legata al passato da un lungo e forte fil rouge. A conferma del ruolo ancora vivo del passato, arriva anche la possibilità di vedere la lancia di Franca Florio dal vivo. Foto di Cristian Valentina Murace.

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