Ricette

Cacocciuli Arrustuti, ricetta e curiosità di una semplice bontà siciliana

Come fare i carciofi alla brace siciliani.

  • La cucina semplice, nella maggior parte dei casi, è anche la migliore.
  • I cacocciuli arrustuti, cioè i carciofi alla brace, sono una delizia siciliana perfetta nella sua essenzialità.
  • Ecco la ricetta e anche un po’ di curiosità che sicuramente vi divertiranno.

La cucina siciliana tradizionale è ricca di piatti semplici e gustosi, legati al folklore e alla cultura delle diverse città. Capita di sovente, in diverse parti dell’isola, di essere avvolti da una strana nebbia, magari in prossimità di mercati o fruttivendoli. Quella nebbia arriva dritta dritta dalle braci in cui si preparano verdure e ortaggi arrostiti. I cacocciuli arrustuti sono un eccellente esempio di quanto abbiamo detto. Vengono venduti così, già pronti, ma possono essere preparati anche in casa. Ovviamente non tutti possono mettersi ad arrostire, ma tutti possono scoprire insieme a noi le curiosità legate a questa ricetta semplicemente perfetta.

Per quanto riguarda l’arrivo del carciofo in Sicilia, si seguono due scuole di pensiero: la prima afferma che a portarlo in Occidente furono i Greci, mentre la seconda lo ricollega agli arabi. Il nome, infatti, deriverebbe dall’arabo kharshūf. Non saremo noi a dire qual è la versione corretta: ci limitiamo però a dire che, in ogni caso, il carciofo è stato un ottimo acquisto: in Sicilia ha trovato condizioni favorevoli per crescere e diventare un’eccellenza. Esiste una leggenda legata al carciofo. Si narra che fosse in realtà una ninfa di nome Cynara, con gli occhi verdi e viola. Zeus se ne era invaghito, ma lei non ricambiava. Per questo motivo, dunque, venne trasformata in un carciofo spinoso.

Ricetta dei Cacocciuli Arrustuti

Ingredienti

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  • 8 Carciofi
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 4 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

  1. Per fare i cacocciuli arrustuti, dovete anzitutto pulire bene i carciofi.
  2. Eliminate i gambi, ma non del tutto: dovete lasciarne circa 1 centimetro.
  3. Allargate bene le foglie, dal centro, sbattendo poi i carciofi contro una superficie piana (non è per cattiveria, è perché permetterà la loro apertura).
  4. Lavate i carciofi sotto l’acqua corrente, poi capovolgeteli per farli sgocciolare.
  5. Lavate il prezzemolo ed eliminate il gambo, lasciando solo le foglie. Non tritatelo.
  6. Sbucciate l’aglio e tritatelo grossolanamente.
  7. È il momento di condire i carciofi.
  8. Metteteli in un contenitore e distribuitevi all’interno il prezzemolo e l’aglio.
  9. Salate e pepate, poi condite l’interno dei carciofi con abbondante olio extravergine d’oliva.
  10. Preparata la brace del focolare, i carciofi vengono posti su di essa a fuoco lento, per permettere una cottura impeccabile. Ricordate: non va usata la griglia, si mettono direttamente sulla brace, in piedi.
  11. Sono necessari circa 20 minuti di cottura.
  12. Servite ben caldi e, naturalmente, eliminate le foglie esterne bruciate.

Buon appetito!

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Redazione