Caltabellotta è una delle città più antiche della Sicilia. Ci troviamo in provincia di Agrigento, in un luogo ricco di storia. I reperti archeologici testimoniano l’esistenza di una antichissima città sicana, forse Camico, capitale del rego di Cocalo. Alle fine del V secolo, dopo di essa, sorse una nuova città, posta più a valle, identificata con Triòcala, che venne distrutta dai Romani.
Con la conquista araba, la cittadina prese il nome di “Qalat al-Ballut”, ossia Rocca delle Querce, da cui deriva l’odierna denominazione. Ai Saraceni seguirono i Normanni, che costruitono un castello e numerose chiese. In seguito il dominio andò ai Peralta, ai conti di Luna e ai Moncada, quindi agli Alvarez de Toledo. Dopo una breve presenza degli Austriaci, nel 1734 Caltabellotta venne unita al regno Borbone di Napoli.
L’olio di Caltabellotta è famoso fin dai tempi antichi per le sue caratteristiche organolettiche e per la particolare bontà, legate alla varietà della coltivazione, alla posizione geografica e al clima. Tra le ricette tipiche troviamo la froscia (una ricca frittata), lu Cannaleri (uovo sodo colorato e ricoperto pasta dolce) e i Cuddureddi (dolci ripieni di confettura di fichi).
Foto di Antonio Treccarichi