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Impossibile resistere alla bellezza del mare siciliano e, in particolare, a quella del mare eoliano. Lo sanno bene anche i capidogli che, nel mese di ottobre, amano nuotare nelle acque dell’arcipelago. Si susseguono gli avvistamenti, come raccontano dalla Filicudi Wildlife Conservation.

Ottobre mese dei capidogli alle Isole Eolie

L’associazione Filicudi Wildlife Conservation porta avanti il progetto Capodeolo, grazie al quale sono stati raccolti diversi dati su questa specie e sulle minacce cui possono andare incontro durante il loro passaggio alle Isole Eolie.

“Il mese di ottobre è il mese del capodoglio qui alle Eolie!”, racconta l’associazione. “Diversi gruppi di capodogli tra maschi adulti solitari, bechelor groups di giovani maschi e social units di femmine con i loro piccoli attraversano queste acque durante le loro rotte migratorie nel Mediterraneo“.

“Qui si nutrono di calamari mesopelagici che pescano nelle aree di canyon e di scarpata raggiungendo anche i 2000 metri di profondità compiendo apnee anche di 45 minuti”, aggiunge la Filicudi Wildlife Conservation.

“Grazie al nostro progetto Capodeolo abbiamo raccolto diversi dati su questa specie, sulle minacce a cui vanno incontro durante il loro passaggio alle Eolie e abbiamo catalogato un numero consistente di animali che nel corso degli anni abbiamo anche riavvistato! In questi giorni sono numerosi gli avvistamenti e le segnalazioni che ci pervengono da tutta l’area Eoliana, una delle aree più importanti nel Tirreno per questa specie e che potenzialmente potrebbe rappresentare non solo un habitat alimentare ma anche riproduttivo per questa specie data la presenza consistente di femmine con i loro piccoli avvistati”.

Foto via Facebook /filicudiwildlifeconservation.

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