Siciliani

Il siciliano Maurizio Urso conquista il titolo di Chef del Risotto 2020

Lo Chef del Risotto 2020 è siciliano.

  • Maurizio Urso si è aggiudicato il primo posto del contest social riservato agli chef professionisti.
  • Ha visto con un risotto con vongole, tartufi di mare, cozze e limone femminello.
  • “Bisogna sempre studiare stare al passo non dimenticando mai le nostre tradizioni”, ha commentato lo chef.

L’emergenza sanitaria in corso non ferma la creatività e le manifestazioni dedicate alla buona cucina. Domenica 15 novembre è stato svelato il nome del vincitore dell’edizione social 2020 de Lo Chef del Risotto: è Maurizio Urso. Lo chef siciliano si è aggiudicato il primo posto del contest social per chef professionisti organizzato da Risate&Risotti, un format creato da Luca Puzzuoli. Il riconoscimento è arrivato grazie al “Risotto con vongole, tartufi di mare, cozze e limone femminello su emulsione di zucchine e nepeta con crema di ostriche, fiori di lavanda e Murgò brut”.

Con questa ricetta Urso ha conquistato il parere favorevole dello chef Rossano Boscolo. Secondo posto per Maurizio Bonomi con il “Riso carnaroli azienda agricola Salera invecchiato 2 anni e lavorato a pietra con stracchino, noci e perle di basilico” e terzo per Emanuele Bruni con il “Risotto ai crostacei, battuta di gamberi e zest di lime”. Menzione speciale per il giovane e talentuoso personal chef Leonardo Parisse con il suo “Risotto Tenuta Drovanti allo zafferano, crudo di gamberi, asparagi di mare e polvere di prezzemolo essiccato”. La premiazione, per motivi di sicurezza, si è svolta online.

Una grande soddisfazione per il cuoco siciliano: “Sono davvero felice e incredulo! – ha commentato – Ho avuto parecchi riconoscimenti in vita mia e vincere ed è sempre motivo di grande soddisfazione, specie per uno come me che, oltre alla passione, definisce il nostro lavoro una missione. Bisogna sempre studiare stare al passo non dimenticando mai le nostre tradizioni, anzi rivisitarle appena e, con l’aiuto delle nuove tecnologie a disposizione, renderle più leggere tenendo conto sempre del sapore e della nutraceutica”.

Redazione