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Una giovane donna che è riuscita a coniugare le sue passioni, quella per i viaggi e la Sicilia in particolare, e la buona cucina, sino a creare una nuova attività che ha già registrato tanto successo.
Lei è Anna Dudar, polacca, in arte digital “pizzagirl.patrol” che ha fatto della sua idea una strategia rivelatasi vincente per potenziare il turismo nella nostra isola.

Chi è Anna Dudar e come nasce la sua attività

Anna Dudar è una influencer che dopo aver vissuto dieci mesi a Catania (tra il 2019 e il 2020), grazie al progetto Erasmus for Young Entrepreneurs – un ponte internazionale per aspiranti startupper che decidono fare esperienza in Paesi gemellati – ha deciso di dare vita alla sua nuova attività.
Durante un periodo trascorso presso l’Agenzia di comunicazione I Press, Anna ha avuto la possibilità di conoscere meglio la Sicilia ed in particolare di soddisfare le sue curiosità per la nostra ricca tradizione enogastronomica, tanto lontana dalla cultura culinaria polacca.

La passione dei polacchi per il pistacchio e la ricotta

In questi anni la giovane è tornata ben otto volte in Sicilia, ma soprattutto, ha fatto scoprire l’isola ad oltre un migliaio di suoi connazionali.
Come riportato anche da LaSicilia.it, Anna ha spiegato: “I polacchi sono davvero attratti dai prodotti e dalle specialità food siciliane: hanno una passione soprattutto per il pistacchio e la ricotta. E’ per questo che ho deciso di realizzare due e-book dettagliatissimi su “dove&come” mangiare da una parte all’altra della Sicilia, Orientale e Occidentale, mappando il territorio attraverso i piatti più autentici”. I suoi e-book sono stati acquistati in pochi mesi da oltre 1500 polacchi che grazie a lei hanno scelto di visitare la Sicilia.

Ha realizzato due e-book, tanti progetti per la giovane

Gli e-book di Anna Dudar si chiamano “Panza china” e “Scialai”, sottotitolo “la chiave siciliana per essere felici” e sono rigorosamente scritti in polacco. Anna è davvero felice di quanto realizzato con un risultato straordinario, che forse nemmeno lei si aspettava.
“Ciò che mi rende più orgogliosa – continua la giovane – è essere diventata un vero e proprio “ponte” tra le due terre. Attraverso le mie guide turistiche digitali non si parla solo di piatti, ma di veri e propri usi e costumi, intrecciati alle curiosità dei luoghi, alle persone che gestiscono ristoranti e pizzerie, ai giudizi sui prodotti utilizzati e sulle location, dove la logica qualità-prezzo si discosta dalle recensioni on-line che spesso seguono altre dinamiche. Grazie a questo progetto, inoltre, sono stata contatta da una grossa casa editrice del mio Paese per scrivere un libro sulla cultura siciliana”.

“La Sicilia isola irresistibile”

I connazionali di Anna arrivano in Sicilia numerosi ed entusiasti. Cosa li attrae di più? La risposta arriva senza esitazione: “In primis per le temperature – aggiunge la giovane –, in questi giorni nella mia città, Wroclaw, la temperatura oscilla da zero a tre gradi mentre qui è già primavera. La luce, i colori, la storia, l’accoglienza, il cibo e anche i voli diretti low cost (da Katowice a Catania è possibile viaggiare anche con 34 euro per tratta): tutto ciò per noi rende quest’Isola praticamente irresistibile”.

I consigli di Anna

Anna, che conosce ormai la Sicilia bene, dopo averla girata, ‘annusata’ e ‘mangiata’, è prodiga di consigli per i visitatori polacchi, a partire proprio dal cibo. E invita i suoi connazionali a non perdersi “la granita al pistacchio, da gustare nei molteplici bar recensiti di Catania e provincia, mentre suggerisco sempre di non mangiare la carbonara nelle trattorie tipiche locali. E poi, dico sempre di gustare la Sicilia un po’ alla volta: non cercando di vedere tutto in una sola settimana. Perché noi polacchi spesso torniamo più volte, alla scoperta della tantissime città da visitare”.
E di scoperte da fare, e non solo culinarie, in Sicilia ne abbiamo davvero tantissime.

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