Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Parla anche siciliano il film più premiato alla trentesima edizione dei “Czech Lion Award”. “Il Boemo” è il film musicale di Peter Vaclav a cui è stato conferito un importantissimo riconoscimento cinematografico della Repubblica Ceca.

Oscar della Repubblica Ceca, premiato Il Boemo

Nei giorni scorsi a Praga si è svolta la trentesima edizione dei “Czech Lion Award”. “Il Boemo“, film musicale di Peter Vaclav, ambientato nell’Italia del Settecento, ha vinto sei premi: miglior film, miglior regia, migliori costumi, miglior scenografia, miglior suono e miglior trucco.

Il Boemo ha vinto gli Oscar della Repubblica Ceca

“Il Boemo” è una coproduzione Italia-Repubblica Ceca-Slovacchia, prodotto da Jan Macola di Mimesis Film e co-prodotto da Marco Alessi per l’italiana Dugong Films. Ha ottenuto sei premi in occasione degli “Oscar” della Repubblica Ceca. La pellicola ha avuto il contributo del ministero della Cultura e delle Regioni Siciliana, Liguria e Veneto. Sviluppato con il sostegno di Creative Europe-Media Development e dell’Accademia di Francia a Roma.

Le parole dell’assessore regionale al Turismo

In occasione dell’importante riconoscimento del film agli Oscar della Repubblica Ceca, si è pronunciata Elvira Amata, assessore regionale al Turismo. “È con particolare soddisfazione e compiacimento, ma anche con un pizzico di orgoglio che saluto questa premiazione, proprio nella considerazione che “Il Boemo” è una coproduzione, tra gli altri, della Sicilia Film Commission. Un alto riconoscimento della qualificata attività svolta dall’assessorato che, ancora una volta, registra importanti traguardi”.

Trama Il Boemo

“Il Boemo” ricostruisce le avventure di Josef Mysliveček, uno dei compositori più ricercati del Settecento, noto in Italia come “Il Boemo”. Egli risulta conteso da corti e teatri del tempo. Giunto a Venezia da Praga per seguire la sua ambizione, il film racconta la sua scalata verso il successo. Inoltre dipinge, con dovizia di particolari, un vibrante affresco della società aristocratica della seconda metà del Settecento, un mondo in trasformazione che prelude all’imminente era “romantica”.

Articoli correlati