Una storia che ha sconvolto la comunità di Partinico: un bambino coltiva droga a nove anni.
Un uomo, un certo G.L di 41 anni (i giornali hanno riportato solo le inziali per tutelare la privacy dei minorenni coinvolti nel caso) aveva creato un business grazie ad una folta piantagione di marijuana nella campagne del paese.
A gestire l'impianto situato in Contrada Piano del Re, dall'irrigazione alla messa in sicurezza e alla raccolta, aveva incaricato un bambino di 9 anni, più altri due ragazzetti rispettivamente di 16 e 17 anni.
I militari che hanno seguito il caso avevano ricevuto delle notizie molto dettagliate e così è scattato il Blitz.
Gli agenti si sono recati sul luogo e hanno braccato tutte le vie di fuga. Sono entrati dentro la cantina mentre il bambino di 9 anni e i due ragazzetti si sono dati alla fuga, ma i militari sono riusciti a raggiungerli.
All'interno della serra sono stati rinvenuti materiali utilizzati ai fini della raccolta, erba da essiccare ed un totale di 200 piante pronte al commercio. I militari hanno pure attenzionato che l'impianto elettrico della presunta serra non era a norma e che la stessa si alimentava con energia rubata da un contatore Enel.
Una triste realtà quella dello sfruttamento minorile alla quale si aggiunge il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato arrestato, mentre dei ragazzi, se ne occuperà la Procura per i minorenni.
