Sogni di vivere in Sicilia o di comprare una casa tutta tua? Buone notizie: il mercato immobiliare qui è tra i più accessibili d’Italia. Comprare casa in Sicilia oggi è molto più di un sogno. È una possibilità concreta, alla portata di molti, soprattutto se si parla di una casa usata.
Come sottolinea “Qui Finanza” i numeri aggiornati a luglio 2025 parlano chiaro: l’isola si piazza tra le regioni più economiche d’Italia per chi vuole acquistare un immobile. In media, 1.014 euro al metro quadro, ben lontani dalla media nazionale che supera i 1.800 euro/mq.
La città siciliana con i prezzi più bassi
Se sei alla ricerca di un vero affare, punta dritto verso l’entroterra: Caltanissetta è oggi la città siciliana con i prezzi più bassi sul mercato. Comprare casa qui costa in media solo 674 euro al metro quadro. Un valore sorprendente, soprattutto se confrontato con Palermo o Catania, dove si spende quasi il doppio. Ma le buone notizie non finiscono qui.

Anche Ragusa, con 712 euro/mq, ed Enna, a 918 euro/mq, si posizionano tra le realtà più accessibili dell’isola. Sono città che uniscono convenienza e vivibilità: niente caos, costi contenuti, ma tutti i servizi essenziali a portata di mano — scuole, ospedali, trasporti, centri culturali.
E non stiamo parlando di centri isolati o senza anima. Al contrario: Caltanissetta e Ragusa, per esempio, hanno un forte legame con la loro identità storica, una vivace vita di quartiere, architettura barocca, eventi locali e un senso di comunità che spesso manca nelle metropoli. Sono luoghi ideali per chi cerca una casa in una città a misura d’uomo, per famiglie che vogliono mettere radici senza svenarsi o per chi punta a un investimento redditizio e sostenibile.
Comprare oggi in queste città significa garantirsi spazio, tranquillità e qualità di vita, con un potenziale di crescita ancora tutto da esplorare.
Le grandi città? Costano di più, ma restano accessibili
Se invece punti alle città più conosciute della Sicilia, quelle più grandi, turistiche e con tutti i servizi a portata di mano, i prezzi sono naturalmente un po’ più alti, ma restano comunque molto più accessibili rispetto ad altre città italiane di pari importanza.
Palermo, il capoluogo regionale, è la più cara dell’isola con un prezzo medio di 1.383 euro al metro quadro, seguita da Catania a 1.215 euro/mq e Siracusa a 1.130 euro/mq. Eppure, se paragonate a città del Nord o del Centro Italia con lo stesso peso economico e culturale, queste cifre rappresentano un vero affare.
Si tratta di grandi centri urbani in continua evoluzione, con un’offerta culturale vivace, aeroporti internazionali, università, porti, turismo in crescita e una rete di servizi completa.
Palermo, ad esempio, continua ad attrarre investitori grazie alla sua posizione strategica, al fascino dei suoi quartieri storici e a un’offerta immobiliare ancora variegata. Catania, invece, abbina la vitalità del centro cittadino alla bellezza del mare e alla vicinanza dell’Etna, diventando sempre più interessante per giovani professionisti e famiglie.
Anche Messina (971 euro/mq) e Trapani (859 euro/mq) offrono un buon equilibrio tra qualità e prezzo, ideali per chi vuole vivere vicino al mare senza spendere una fortuna.
Il mattone in Sicilia costa meno che nel resto d’Italia
A livello nazionale, comprare casa costa in media 1.833 euro al metro quadro. In Sicilia, la media è di 1.014 euro/mq: quasi la metà. Il confronto con altre regioni è impietoso. In Trentino-Alto Adige si toccano i 3.151 euro/mq, in Liguria si superano i 2.400 euro/mq, mentre persino regioni “low cost” come la Calabria restano sotto (911 euro/mq), ma offrono molte meno opzioni nei centri urbani.
La forza della Sicilia sta proprio nella sua varietà: puoi scegliere tra città storiche, centri universitari, località di mare da cartolina e borghi interni con prezzi ultra competitivi.
E mentre in molte regioni i prezzi sono già fuori portata, in Sicilia ci sono ancora margini per investire bene e spendere poco, un’opportunità concreta per chi cerca una casa da vivere o un immobile da mettere a reddito.
