Enogastronomia

Dolci di Natale siciliani, le specialità che non possono mancare nei giorni di festa

Dolci di Natale siciliani, le delizie che non possono mancare sulle tavole di dicembre. La pasticceria di Sicilia propone davvero tante specialità che, durante le feste natalizie, portano gioia a grandi e piccini. Dal buccellato al torrone, dalla cubbaita ai nucatoli, passando attraverso cuddureddi e tanto altro: scopriamoli tutti insieme.

I migliori dolci di Natale siciliani

Profumo di agrumi e frutta secca, di fichi e cioccolato, zucchero e pasta frolla. La cucina siciliana è un vero e proprio trionfo di ricette dolci per le feste di Natale. Specialità che si tramandano da una generazione all’altra e che rendono ancora più uniche le feste.

Oggi vogliamo presentarvi un elenco dei dolci di Natale siciliane: un viaggio attraverso la tradizione locale, che racconta usanze e ricette e che spiega come portare in casa un meraviglioso assaggio della nostra Isola. Mettetevi comodi, c’è davvero tanto da conoscere!

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Buccellato

Non possiamo che iniziare con il Buccellato, dolce natalizio siciliano per eccellenza. Il suo nome deriva da “buccellatum”, un antico pane a forma di ciambella preparato dalla civiltà latina. A seconda dell’area della Sicilia in cui lo si prepara, può includere ingredienti aggiuntivi e differenti, anche se la ricetta di base è sempre simile. Molto apprezzati sono anche i buccellatini, che sono piccoli dolcetti “singoli”, decorati con glassa o zucchero a velo.

 

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Torrone siciliano

Sebbene sia un grande classico, non ci si stanca mai di parlarne. Secondo alcuni, furono gli arabi a introdurre il torrone in Italia, mentre per altri dobbiamo questa ricetta ai romani. Per quanto riguarda la Sicilia, c’è anche chi collega il torrone ai saraceni. Sicuramente nella nostra isola ci sono molte particolarità, poiché non esiste un’unica ricetta, ma numerose varianti, tutte golosissime!

Nucatoli

I Nucatoli sono tipici biscotti siciliani ripieni, molto diffusi ad esempio nella zona di Ragusa. C’è chi li chiama anche Mucatoli: alcuni ne collegano il nome alla parola latina Nucatus, che significa “condito con noci”, mentre per altri il richiamo è all’arabo Naqal, che significa “frutta secca”. Si tratta di dolcetti a forma di esse formati da un involucro di impasto aperto in superficie, che racchiude al suo intero una golosa miscela di frutta secca.

Cuddureddi

I Cuddureddi di Alcamo (chiamati anche Cuddureddi cu li ficu, per via del loro dolce ripieno) hanno una antica origine. Si possono ricollegare alla grande famiglia di buccellati e buccellatini: sono sempre preparati con un impasto ripieno di fichi secchi tritati, mandorle, cioccolato, uva passa, scorza di mandarino o di arancia, noci, zuccata e cannella. In generale, in tutta la Sicilia si preparano davvero tanti tipi di Cuddureddi, siamo certi che ognuno di voi abbia la sua ricetta del cuore!

Cucchie delle Madonie

Nella zona delle alte Madonie, a Natale non mancano mai le Cucchie, dolcetti a base di pasta frolla e ripieni. A renderle uniche è il fatto che il ripieno varia di casa in casa. Un tempo, infatti, ogni famiglia utilizzava quello che poteva autoprodurre o acquistare a poco prezzo: potevano, dunque, essere con marmellate, zuccata, frutta secca, fichi asciutti, o anche cannella e cioccolato

Mustazzoli

Vengono anche chiamati Mastazzoli e si preparano con vino cotto, farina, nocciole abbrustolite e spezie. Si sono evoluti nel tempo: prima erano piatti e romboidali, con tutti gli ingredienti in un solo impasto. In seguito sono diventati un biscotto di sola farina, cannella e vino cotto, ricoperto da ingredienti come miele, frutta secca, bucce d’arancia candita e così via. In ultimo, sono diventati dolcetti farciti con impasto crudo e poi passato in forno.

Cubbaita, Giuggiulena, Petrafennula

In questo caso, facciamo riferimento alla grande famiglia dei croccanti, a base di zucchero e frutta secca. Dolcetti tutti da mordere che, a seconda della zona e della ricetta di riferimento, si preparano con mandorle o semi di sesamo.

Lune di Natale o Lune di Maometto

La ricetta originale si ricollega a Paternò, in particolare al monastero di clausura di Sant’Annunziata. Hanno la forma di mezzaluna e, all’interno, sono farciti con fichi secchi, miele, arancia, pinoli, canditi, noci e mandorle.

Bonus: Cassata Siciliana

La Cassata è un grande classico di ogni festa e, a seconda della propria tradizione familiare, in alcune tavole non può mandare a Natale. Si tratta della regina delle torte, una delizia per eccellenza, decorata in modo scenografico. Pan di Spagna, crema di ricotta, gocce di cioccolato e tanto zucchero: davvero irresistibile!

Redazione