Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Domenico Modugno siciliano: la storia.

  • Ormai le origini non siciliane del cantautore sono ben note, ma c’è stato un tempo in cui non lo erano affatto.
  • Modugno finse a lungo di essere siciliano, pur non essendolo.
  • Ecco il racconto di una vicenda entrata nella storia della musica italiana.

Domenico Modugno ha scritto canzoni diventate celebri in tutto il mondo. I suoi brani sono cantati a ogni latitudine e, ancora oggi, continuano a riscuotere un enorme successo. Nonostante fosse nato a Polignano a Mare, in provincia di Bari, si finse siciliano. C’è da dire che, di fatto, la Sicilia ebbe un ruolo molto importante nella sua vita: morì nella sua villa di Lampedusa il 6 agosto del 1994. Per anni, Modugno finse di essere siciliano, con grande disappunto degli abitanti di Polignano a Mare. Affermò di averlo fatto perché costretto dai dirigenti Rai e dai discografici e, in generale, si pensa lo abbia fatto per avere un maggiore appeal agli occhi del pubblico. Dall’età di 7 anni visse a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. Il dialetto vernacolo sanpietrano è molto somigliante a quello messinese. Così, per lui, non fu difficile fingere di essere siciliano. La Sicilia fu ricorrente nel corso della sua vita privata. Sposò, infatti, l’attrice Franca Gandolfi, nata a Messina e figlia di un colonnello di Montalbano Elicona.

Domenico Modugno Siciliano: la “leggenda”

La “leggenda” del Domenico Modugno siciliano nacque negli anni Cinquanta. Molti, infatti, scambiarono il dialetto salentino delle canzoni scritte da Modugno per lingua siciliana. In quel periodo il cantautore non smentì, ma questo mandò su tutte le furie i suoi veri compaesani. Bisognerà aspettare un bel po’ per la rimettere le cose a posto. Nel 1993, a Polignano a Mare, Modugno tenne l’ultimo grande concerto della sua carriera, alla presenza di 70mila persone, in occasione della “riappacificazione con i polignanesi” per essersi sempre dichiarato siciliano. Al termine del concerto disse davanti a tutti: «Chiedo scusa, ma per la fame avrei anche detto di essere giapponese!». Morì un anno dopo a Lampedusa, nella sua villa di fronte la celebre Spiaggia dei Conigli.

Nel corso della sua carriera attinse più volte alla tradizione musicale siciliana. A tal proposito, vi raccontiamo una piccola curiosità: la grande cantante siciliana Rosa Balistreri, nel corso di un concerto avvenuto a Cianciana in provincia di Agrigento, il 2 agosto 1980, accusò pubblicamente Modugno di aver copiato, come tanti altri, dalla tradizione popolare siciliana.

Articoli correlati