La 48enne Donata De Bello è stata uccisa in un appartamento a Bari. Il suo compagno 32enne, Marco Basile, è stato fermato dai carabinieri: è accusato di aver assassinato la sua donna a coltellate. Gli investigatori hanno interrogato diversi vicini di casa della coppia: dalle testimonianze è emerso che i litigi erano all’ordine del giorno e più volte sono state sentite distintamente le urla. Si tratta di elementi che rafforzano la pista secondo cui la donna sarebbe stata uccisa dopo l’ennesima discussione.
Marco Basile è stato interrogato dai carabinieri e dal magistrato inquirente. L’uomo respinge le accuse, sostiene che c’è stata una lite durante la quale Donata De Bello si sarebbe colpita da sola con un coltello. Gli investigatori però non credono alla sua versione, così alla fine dell’interrogatorio è scattato il fermo.
Quello di Donatella De Bello è il secondo femminicidio in una settimana a Bari. Lunedì scorso una donna polacca di 30 anni, Anita, è stata assassinata dal compagno, un romeno di 44 anni ora detenuto in carcere, "perché non aveva lavato i piatti" (leggi qui).
