Categorie Senza categoria

Avviata la produzione di Drop Mask, la mascherina riutilizzabile all’infinito Made in Sicily

È stata avviata in Sicilia la produzione di “Drop Mask“, la mascherina riutilizzabile all’infinito. Questo innovativo dispositivo di protezione è stato ideato dalla Cappello Group di Ragusa. Si tratta di un dispositivo medico brevettato e certificato “Made in Italy”, certificato come Dispositivo medico di classe 1.

L’emergenza Coronavirus ha notevolmente modificato le abitudini di ognuno di noi e ha sollevato anche numerose questioni relative all’impatto ambientale delle mascherine usa e getta. Cappello Group ha pensato a un dispositivo d’avanguardia, che si può riutilizzare all’infinito.

Cosa è Drop Mask

Drop Mask limita le interferenze con altri dispositivi di sicurezza, come caschi e bardature. La si può anche utilizzare in luoghi come cantieri edili, supermercati, uffici, ospedali, Rsa e strutture turistico-ricettive, industriali e artigianali.

Leggi anche

Zafferano siciliano, l’oro rosso che fa bene alla salute

La produzione è stata avviata soltanto dopo aver completato i test di laboratorio richiesti dalle autorità competenti e l’iter di certificazione con la registrazione presso il ministero della Salute.

Il dispositivo è facilmente lavabile e sanificabile. Drop Mask è realizzata in elastomero termoplastico morbido e anallergico adatto per il contatto alla cute. Si è rivelata ai test efficace nella protezione di naso e bocca da particelle volatili nell’aria. Nelle due finiture di lancio trasparente e traslucida, funziona con la semplice sostituzione quotidiana del filtro certificato in triplo strato, idrorepellente e quindi adatto anche in spiaggia.

Leggi anche

Associazione di siciliani raccoglie in Piemonte oltre 1200 euro vendendo cannoli per beneficienza

Per avere una maggiore sicurezza, la struttura consente l’applicazione della visiera “Shield” a protezione del viso, moltiplicandone così gli usi possibili.

Al momento, questa mascherina si può solo acquistare online. L’azienda ha donato i primi dispositivi a ospedali e Protezione Civile e ha anche ricontattato tutti coloro che anche dall’estero avevano inviato mail per prenotare la mascherina Made in Sicily.

Redazione