Emergono nuovi inquietanti dettagli sull'omicidio di Antonio Crispi, 44enne di Biancavilla (Catania) ucciso brutalmente. L'uomo era abbastanza conosciuto, poiché titolare del chiosco di piazza Sgriccio. Tanti i dubbi sul delitto: sarebbe stato costretto a mettersi in ginocchio quindi lapidato con una grossa pietra, fino a fracassargli la testa. Gli inquirenti si sono concentrati su quel dettagli: escoriazioni sulle ginocchia, che sugggerirebbero che l'uomo sarebbe stato obbligato a stare a terra.
Nulla è ancora trapelato sul momvente. Le ipotesi sono tante ma, appunto, si tratta di ipotesi: dallo spaccio di stupefacenti al movente passionale, non se ne esclude nessuna. Si è anche diffusa la voce di una animata discussione tra Crispi e una donna, che sarebbe stata ascoltata dai carabinieri. Sono ore decisive per cercare di fare chiarezza su un delitto che, al momento, rimane avvolto da molti interrogativi. Si attendono i risultati dell'autopsia.