Una pizza di pasta lievitata dall’impasto alto e soffice. Un condimento gustoso, a base di pomodoro, cipolla, caciocavallo, acciughe, origano e olio extravergine. La Favazza Termitana non è una pietanza: è una magia! Questa ricetta siciliana lega la sua tradizione al mese di dicembre ma, vista la sua bontà, non possiamo fare a meno di suggerirvela per cucinarla tutto l’anno.
Quando si parla di pizza siciliana, c’è solo l’imbarazzo della scelta. La nostra regione si lega indissolubilmente a una infinita quantità di paste lievitate e focacce, una più buona dell’altra. Così, se vi trovate a passare da Termini Imerese, non potete fare a meno di assaggiare un prodotto strepitoso.
Stiamo parlando della Favazza Temitana: un impasto soffice, condito con pomodoro, cipolla, caciocavallo, acciughe, origano e olio. Le grandi teglie (il formato classico è quello rettangolare) sono pronte per essere infornate e sfornate, regalando gusto e gioia ai commensali.
Giuseppe Pitrè, trattando le tradizioni popolari della nostra amata Sicilia, racconta di fucaccia, fuaccia, fucazza, fuazza, fuazzu nel 1889 collocando la preparazione dai mille nomi tra le “Paste molli e Schiacciate”. Isidoro di Siviglia (teologo, scrittore e arcivescovo cattolico spagnolo) il quale nelle sue Etymologiae, sostiene che il termine “focaccia” derivi dal latino focàcia, femminile di focàcius, con il significato di “cotta al focolare”.
Che la Favazza sia una regina del focolare, è fuori discussione! Preparare in casa questa specialità non è per nulla difficile: basta solo seguire alla lettera la ricetta e i consigli. Come vi abbiamo anticipato, è tipica del periodo delle festività di dicembre, ma siamo certi del fatto che vi piacerà durante tutto l’anno.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto: Sara Marie Urso